Matera, 90enne truffata: arrestato 48enne napoletano

9 aprile 2021 | 11:50
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Matera, 90enne truffata: arrestato 48enne napoletano

La Polizia lo ha identificato dopo un’indagine coordinata dalla Procura

Un pregiudicato di anni 48, residente e domiciliato a Napoli, è stato arrestato (ai domiciliari) dalla Squadra Mobile di Matera a seguito di complesse indagini della locale Procura, con l’accusa di truffa aggravata ai danni di una signora materana, di 91 anni, in concorso con altri complici non ancora identificati.

I fatti risalgono a febbraio del 2020. La signora era stata contatta al telefono da uno dei truffatori, al momento ignoto, che fingendo di essere il nipote, le chiedeva di pagare 500 euro a un corriere che le avrebbe consegnato un pacco a lui destinato. Subito dopo si era presentato un uomo che incassata la somma, le consegnava un pacco rivelatosi successivamente vuoto. Come se non bastasse, l’ignoto telefonista pochi minuti dopo aveva ricontattato la novantenne chiedendole di consegnare al finto corriere anche i gioielli che aveva in casa. La donna, però, insospettitasi, aveva informato il figlio che riusciva a mettere in fuga il truffatore che nel frattempo era ritornato nell’abitazione della donna.

Grazie all’articolata attività investigativa svolta dal personale della Squadra Mobile è stato possibile costruire una corposa piattaforma indiziaria nei confronti del 48enne napoletano, con precedenti specifici, responsabile anche di precedenti truffe in altre città italiane, che hanno consentito l’emissione della misura cautelare. Determinate è stato il riconoscimento dell’indagato da parte delle persone informate sui fatti, l’analisi delle telecamere private in cui viene immortalato l’uomo e di quelle del sistema di videosorveglianza cittadino.

Da parte della Polizia di Stato, si rinnova dunque l’invito a denunciare immediatamente tali episodi affinché possano essere individuati i malviventi e le loro attività illecite: “Rispetto al passato, se da un lato i truffatori sono diventati più abili e raffinati, dall’altro riescono più facilmente a colpire perché fanno leva sui bisogni della gente, di chi soffre la solitudine o ha paura, sulle persone anziane che sono i soggetti più vulnerabili. Tra le truffe più frequenti: i falsi dipendenti dei vari enti, le finte eredità, i falsi incidenti accaduti a parenti, la consegna di pacchi vuoti”.