Comuni potentini in zona rossa, sindaci dal Prefetto: criticità nel tracciamento e tamponi a rilento

20 aprile 2021 | 17:38
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Comuni potentini in zona rossa, sindaci dal Prefetto: criticità nel tracciamento e tamponi a rilento
Un momento della riunione

E’ quanto emerso dalla riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza alla Prefettura di Potenza

Nella mattinata odierna, in Prefettura a Potenza, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, alla presenza del Presidente della Provincia e del capo di Gabinetto del comune di Potenza, dei rappresentanti territoriali delle forze di Polizia, del sindaco di Castelmezzano, nonché dei sindaci di Atella, Filiano, Rapone, Ripacandida, Rotonda e Ruvo del Monte collegati in videoconferenza.

La riunione è stata convocata al fine di predisporre gli opportuni servizi di vigilanza e di controllo del territorio in seguito alle disposizioni del Presidente della Regione Basilicata, che, tra le altre, hanno istituito la cd. zona “rossa” nei comuni di Atella, Castelmezzano, Filiano, Palazzo San Gervasio, Rapone, Ripacandida, Rotonda e Ruvo del Monte, dove il numero dei contagi è in forte aumento.

I sindaci intervenuti hanno illustrato la situazione epidemiologica aggiornata nei rispettivi comuni aggravatasi nei rispettivi territori soprattutto in seguito alle festività pasquali, durante le quali i cittadini evidentemente non hanno rispettato le rigorose misure di contenimento previste dalle norme nazionali. Al riguardo alcuni sindaci hanno messo in evidenza le criticità rilevate in ordine al tracciamento dei contagi ed al contempo hanno chiesto una maggiore tempestività nell’effettuare i tamponi da parte dell’Asp.

Con riferimento ai vaccini da somministrare alla fascia di età 60-79 anni i primi cittadini hanno proposto di utilizzare apposite strutture nei rispettivi comuni, peraltro già individuate nella campagna vaccinale degli ultraottantenni, per la somministrazione dei vaccini con il coinvolgimento dei medici di famiglia.

Preso atto di quanto rappresentato dai sindaci, il Prefetto, ha anzitutto precisato che nei comuni dove vige la “zona rossa” è fondamentale il rigoroso rispetto delle misure di contenimento più stringenti previste dalle normative nazionali e ha assicurato che le istanze avanzate dai sindaci relativamente alla campagna vaccinale saranno portate all’attenzione del Commissario Straordinario per l’emergenza e del Presidente della Regione Basilicata.

E’ stata inoltre confermata la pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo nei comuni dichiarati “zona rossa” che saranno attuati in forma assidua e dinamica dalle ore 07.00 alle ore 23.00, con l’impiego delle tre forze territoriali di polizia e del reparto prevenzione crimine e con il supporto delle polizie locali.