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Acquedotto Lucano perde altri 500mila euro per bollette prescritte: un applauso ai dirigenti

22 aprile 2021 | 11:32
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Acquedotto Lucano perde altri 500mila euro per bollette prescritte: un applauso ai dirigenti

Pare che l’Azienda, oltre a perdere acqua dalla rete idrica, non sappia neanche vendere quella che arriva ai rubinetti

Ce ne siamo occupati nell’ottobre 2020. La nuova integrazione alla legge di bilancio 2020, numero 160 del 2019 e le successive direttive emesse da ARERA (L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) prevedeva, per ciò che riguarda le bollette relative ai consumi idrici e fognari, una prescrizione di due anni.

Questo vuol dire che le bollette a conguaglio l’Acquedotto può riscuoterle solo per gli importi relativi agli ultimi due anni, il resto che precede i due anni, è prescritto. La circostanza si verifica per causa della mancata lettura dei contatori. Ed è quanto accaduto all’ Acquedotto Lucano.

Abbiamo scritto all’epoca sul rischio di una perdita rilevante, da somme inesigibili, per l’azienda, dovuta alla mancata lettura dei misuratori

Ebbene la perdita, a distanza di 6 mesi dal nostro articolo, si è materializzata, purtroppo ancora parzialmente. È attestata a consuntivo ad aprile 2021 in euro 489.642,22 come è evidente nel documentoallegato. In sostanza quello che si vede è il numero del conto su cui vengono caricati tutti gli storni da prescrizione nel quadro contabile del sistema informatico aziendale e quindi tale dato ha valore di consuntivo.

Dobbiamo fare un applauso ai dirigenti di Acquedotto Lucano, in genere non ne azzeccano una, ma in questo caso il dato è perfettamente in linea con quanto da loro previsto e che nel nostro articolo avevamo quantificato in circa un milione di euro a fine 2021.

In sei mesi si sono persi circa cinquecentomila euro ed a fine anno sicuramente si sarà perso almeno un milione di euro, a meno che gli utenti non si sveglino in massa, poiché molti non hanno ancora capito che si può avere il rimborso su conguagli per bollette superiori a due annualità.

In sostanza quindi Acquedotto Lucano ha fornito acqua potabile gratis a molti cittadini della Regione Basilicata nelle cui abitazioni nessuno, per oltre due anni, ha letto i numeri del contatore. Tutto questo a spese dei contribuenti paganti. Sembrerebbe che i dirigenti di Aql S.p.A. oltre a sprecare l’acqua perdendola dalle reti, non sappiano neanche vendere quella che arriva ai rubinetti.

Eppure, l’attività di lettura e verifica dei misuratori è una delle prerogative aziendali principali di Acquedotto Lucano e non farla espone i due dirigenti preposti, che ricordiamo sono il capo della direzione commerciale e il capo della direzione amministrativa, a serie critiche, se non addirittura alla responsabilità per danno patrimoniale.

Infatti la norma sancisce, art. 82 R.D. 2440/1923, che «il dirigente che per azione od omissione, anche solo colposa, cagioni danno allo Stato, è tenuto a risarcirlo».

Anche nell’art. 18 R.D. 3/1957 è espresso il medesimo concetto, laddove si stabilisce che «l’impiegato delle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, è tenuto a risarcire alle amministrazioni stesse i danni derivanti da violazioni di obblighi di servizio».

In questo caso omettendo di effettuare le letturazioni dei misuratori per svariati anni i dirigenti in questione avrebbero causato un danno, che si aggira intorno al milione di euro, alla Regione Basilicata e a tutti i Comuni soci di Acquedotto Lucano Spa.

Ovviamente si obietterà che Acquedotto Lucano Spa non è un ente pubblico ma una società privata e che quindi questa norma non si applica. Bisognerebbe anche ricordare però che il Consiglio di Amministrazione e il direttore generale sono già stati rinviati a giudizio, per un’altra vicenda, per danno patrimoniale dalla Corte dei Conti. La stessa Corte che si occupa dei danni patrimoniali che riguardano le amministrazioni pubbliche.

Adesso il problema è capire chi sarà chiamato a pagare il danno, considerato che un gruppo di cittadini avrebbe deciso di chiamare in causa la Corte dei Conti su questa faccenda?

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