Stellantis Melfi, Spera (Ugl): Del sito lucano se ne parlerà il 15 aprile con i vertici del Gruppo

25 marzo 2021 | 17:45
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Stellantis Melfi, Spera (Ugl): Del sito lucano se ne parlerà il 15 aprile con i vertici del Gruppo
Antonio Spera

“Negli ultimi tempi grosse preoccupazioni sono sorte tra i lavoratori per il continuo ricorso agli ammortizzatori sociali nella fabbrica”

“La Segreteria Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici prende atto dell’invito ricevuto da Stellantis per un incontro sindacale il giorno 15 aprile a Torino: una convocazione avvenuta dopo la richiesta da parte di tutte le sigle sindacali metalmeccaniche firmatarie del Ccsl per le forti perplessità che si stanno registrando per il sito automobilistico di Melfi (PZ)”.

Lo dichiara il Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, sottolineando che la sua sigla sarà presente “per apportare un fattivo contributo alla discussione del futuro dello stabilimento lucano della società”. Per il sindacalista “negli ultimi tempi grosse preoccupazioni sono sorte tra i lavoratori per il continuo ricorso agli ammortizzatori sociali nella fabbrica a causa del calo della produzione, sebbene il calo sia dovuto ad una diminuzione delle vendite a livello globale delle auto prodotte in Italia.

Proprio per questo motivo già da tempo chiedevamo di conoscere il futuro degli stabilimenti Italiani e nello specifico per il sito di Melfi, alla mancata partenza della terza squadra sulle produzioni ibride dei modelli Renegade e Compass. Fermo ciò restando – prosegue Spera – l’Ugl vorrebbe sapere conseguentemente della ripresa lavorativa dei circa 1.500 lavoratori che stanno rinviando il loro ingresso nella fabbrica. Siamo fiduciosi in merito all’incontro nell’attesa di entrare nei particolari che riguardano ogni stabilimento e di garantire per ognuno di esso prospettive certe sia industriali che occupazionali dove l’Ugl – conclude Spera –, sin dalla fusione dei due gruppi Fca e Psa, ha dato massima disponibilità per condividere scelte e investimenti: a ciò ora deve corrispondere un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali dove al centro ci sia la garanzia dei livelli occupazionali  e la comprensione sulle reali intenzioni e strategie di Stellantis”.