Paura in strada a Francavilla in Sinni, uomo aggredisce due persone con pugni e bastone
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno arrestato il soggetto
I Carabinieri della Stazione di Francavilla in Sinni hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne del luogo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, responsabile di lesioni personali aggravate, minaccia, danneggiamento, resistenza a un Pubblico Ufficiale.
I fatti si sono verificati nel pomeriggio di lunedì scorso, 1 marzo, allorquando i militari, su segnalazione di alcuni cittadini, sono intervenuti nel centro abitato di Francavilla in Sinni per sedare una violenta lite innescatasi tra due soggetti, il 39enne che, intanto, aveva violato le prescrizioni alla misura cui è assoggettato, e un 66enne, anch’egli residente. Intento, questo, portato a termine con non poche difficoltà da parte dei Carabinieri che, a fatica, sono riusciti a dividere i due contendenti.
Il 39enne, per sottrarsi all’azione dei militari, ha spintonato e strattonato con veemenza uno di loro, così da riuscire a liberarsi della presa e darsi alla fuga lungo le vie adiacenti. In quel frangente, l’uomo, sostenuto nella condotta dal figlio minore, 17enne, nel frattempo sopraggiunto, mentre si allontanava, si è scagliato minacciosamente nei confronti di un commerciante del posto, 24enne, che ha incrociato, colpendolo poi con pugni e un bastone in ferro. Non bastasse ciò, nella sua furia, il 39enne ha colpito con calci e la stessa spranga l’autovettura di quest’ultimo malcapitato, parcheggiata nei pressi.
Nel giro di pochi minuti, però, i Carabinieri hanno posto fine al furore del soggetto, che aveva seminato il panico in paese, riuscendo a raggiungerlo e bloccare definitivamente, per poi arrestarlo. Alla base dell’accaduto risulterebbero dei futili motivi.
Il giovane commerciante, a causa delle lesioni riportate, è stato sottoposto alle cure mediche dei sanitari che gli hanno prescritto alcuni giorni di prognosi.
Il minore è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza, per aver concorso con il padre nell’aggressione al commerciante.