Incomprensibile l’ordinanza di Bardi sulla scuola: va chiusa anche l’infanzia

1 marzo 2021 | 11:40
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Incomprensibile l’ordinanza di Bardi sulla scuola: va chiusa anche l’infanzia

L’appello della Flc Cgil Potenza

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Flc Cgil Potenza che chiede al presidente Bardi di chiusdere anche le scuole dell’infanzia.

“La decisione del Presidente Bardi di sospendere l’attività didattica in presenza per tutti gliordini di scuole ad eccezione dell’infanzia risulta incomprensibile, sia alla luce delpeggioramento del quadro pandemico in Basilicata, collocata da oggi in zona rossa, cherispetto alleindicazioni del CTS. E’ ormai noto che dei “tre consigli” che il CTS ha fornito al Governo in vista del prossimo Dpcm, ormai in dirittura d’arrivo, il primo riguarda la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori.

Se il primo Dpcm Draghi recepisse questa indicazione, saremmo di fronte a un’accelerazione rispetto all’ultimo Decreto del Governo uscente – che obbligava alla Dad in zona rossa dalla seconda media a crescere -, in ragione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica per effetto di varianti più aggressive e contagiose, da fronteggiare con maggiore determinazione e con misure più drastiche nelle regioni maggiormente colpite dal contagio. In questo caso, tra l’altro, la Basilicata sarebbe costretta a sospendere “in corso d’opera” l’attività in presenza anche per la scuola dell’infanzia, dovendosi uniformare alle disposizioni nazionali, aggiungendo ulteriore confusione all’interno un quadro istituzionale già parecchio destrutturato.

A questo si aggiungono anche ragioni contingenti. Va infatti, considerato che i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia non possonodistanziarsi né indossare mascherine protettive, che nella scuola dell’infanzia l’attivitàdidatticasifondamoltosulrapportoempaticoequindi “fisico”conl’insegnante,cherendeestremamentedifficile,senonaddiritturaimpossibile,mantenere ildistanziamento.

Per questa ragione la Flc Cgil di Potenza ritiene indispensabile procedere alla chiusuradella scuola dell’infanzia, attraverso una tempestiva modifica dell’ordinanza regionaleoppure attraverso singoli provvedimenti dei sindaci, alcuni dei quali si stanno giàmuovendo in questa direzione, al fine di evitare la propagazione del virus mettendo alriparodocenti, alunnie famiglie.

Paolo Laguardia, Flc Cgil Potenza