Acquedotto Lucano aggiudica milioni di lavori alla Società di una sua dirigente
Parliamo della Gara di appalto dei lavori di completamento della rete idrica della città di Potenza e delle sue zone rurali. A vincere è la Mancusi Immobiliare S.r.l. i cui soci al 50% ciascuno sono la BM Investimenti S.r.l. e la RM Investimenti S.r.l.
Parliamo della Gara di appalto dei lavori di completamento della rete idrica della città di Potenza e delle sue zone rurali. È Acquedotto Lucano S.p.a. il committente, mentre la stazione appaltante è la Sua-RB (Stazione unica appaltante della Regione Basilicata). Data di pubblicazione 17 giugno 2019, data di scadenza 3 settembre 2019, data di aggiudicazione 14 settembre 2020. Valore stimato, base d’asta, pari ad euro 4.312.070,31 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
L’offerta economicamente più vantaggiosa
La gara è da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del D.lgs. 50/2016, “atteso che le caratteristiche della prestazione da eseguire non sono tali da poter essere valutate solo attraverso l’offerta economica ma, al fine di una valutazione complessiva, è necessario che l’offerta sia valutata anche dal punto di vista tecnico secondo i criteri di valutazione definiti nel disciplinare di gara”.
Acquedotto Lucano con un comunicato stampa del 17 dicembre 2020 ci fa sapere che: Sono stati consegnati in data odierna all’impresa aggiudicatrice i lavori di completamento della rete idrica della Città di Potenza e delle zone rurali per un investimento complessivo pari a € 6.000.000,00. (sono inseriti tutti gli altri oneri più l’iva, ndr?). Alla sottoscrizione del contratto di appalto erano presenti Acquedotto Lucano rappresentato dall’Amministratore Unico, Giandomenico Marchese, il Comune di Potenza rappresentato dal Sindaco, Mario Guarente, il Comune di Brindisi di Montagna rappresentato dal Sindaco, Gerardo Larocca oltre al Direttore Generale, Gerardo Marotta e ai tecnici dell’ente gestore. Il progetto rientra nel programma degli Interventi previsti dalla D.G.R. n. 2492 del 31 dicembre 2002 APQ – Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche- di cui Acquedotto Lucano è soggetto attuatore.
I lavori sono tutt’ora in corso, il termine di esecuzione è previsto entro 730 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, ossia dal 17 dicembre 2020.
Chi si aggiudica i lavori di Acquedotto Lucano S.p.A.?
L’appalto lo incassa la Mancusi Immobiliare S.r.l. – capitale sociale 100mila euro – con sede a Potenza alla via del Gallitello 215. Amministratori sono Massimiliano e Francesco Mancusi. Soci dell’impresa sono la BM Investimenti S.r.l., al 50%, e la RM Investimenti S.r.l., al 50%.
La moglie di uno dei Mancuso, Sagarese è attuale assessore al Comune di Potenza.
Soci della RM Investimenti, (stessa sede legale dalla Mancusi Immobiliare), capitale sociale 10mila euro, sono: Rocco, Isabella, Rosaria e Massimiliano Mancusi.
Soci della BM investimenti sono Biagio, Antonella e Francesco Mancusi, quest’ultimo è amministratore unico.
Quote di RM Investimenti
Chi è Rosaria Mancusi?
Rosaria Mancusi, oltre ad essere socio della RM investimenti S.r.l. e attraverso questa società anche socio della Mancusi Immobiliare S.r.l., è dirigente di Acquedotto Lucano e membro interno dell’Organismo di Vigilanza della stessa società e, pare, fidata collaboratrice dell’Amministratore Unico Giandomenico Marchese.
Le domande
Senza dubitare in alcun modo sulla correttezza delle procedure di gara e senza domandarci per quale ragione Acquedotto Lucano spa abbia affidato al Dipartimento stazione unica appaltante della Regione la gestione della gara, chiediamo: era davvero opportuna quell’aggiudicazione di lavori per milioni di euro alla Mancusi Immobiliare S.r.l.?
In pratica Acquedotto Lucano aggiudica, tramite la Sua-rb, milioni di lavori a una sua dirigente e ai di lei fratelli. Non sarebbe stato più opportuno che Rosaria Mancusi, prima della gara si dimettesse da socio della RM Investimenti S.r.l.?
Perché è accaduto questo? Arroganza di certi poteri? Ingenuità? Operazioni gestite dai soliti politici dietro le quinte? Semplice leggerezza? Scarso senso dell’opportunità?
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