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I diritti dei bambini non si fermano con la pandemia: la buona istruzione contro la povertà

3 dicembre 2020 | 14:04
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I diritti dei bambini non si fermano con la pandemia: la buona istruzione contro la povertà

Un incontro, promosso dal Garante della Basilicata e dalle associazioni Pollinolandia e Anpe

Connessi. Vicini. Attivi. Pandemia, i diritti non si fermano è il titolo dell’incontro che is terrà il 5 dicembre prossimo organizzato dall’Associazione Pollinolandia di Terranova di Pollino in collaborazione con il Garante dell’Infanzia della Regione Basilicata, Vincenzo Giuliano e l’ Associazione A.N.P.E. di Puglia e Basilicata.

L’ evento previsto alle ore 16.00 sulla piattaforma Google Meet,  prevede interventi istituzionali su questo delicato ed importante tema ai tempi della pandemia, e vedrà impegnati soprattutto i bambini e gli adolescenti attraverso la presentazione di alcuni loro disegni  raffiguranti  i propri diritti. Saranno loro i veri protagonisti dell’incontro perché parteciperanno in maniera diretta con delle esibizioni musicali, con la presentazione dei loro laboratori e con interventi mirati alla maggiore conoscenza dei loro diritti.

“Il messaggio che vogliamo trasmettere ai bambini e ragazzi- spiega il Garante Vincenzo Giuliano- è quello che per rimuovere la povertà in tutti i sensi occorre dare loro una buona istruzione (comprensiva di diritti e doveri), senza della quale non li formiamo cittadini liberi e li rendiamo meno attrezzati per il loro futuro. Tutte le ricerche sociali ci dicono che la contrazione del diritto all’istruzione è predittiva di povertà. E la pandemia non deve inculcare nei bambini e ragazzi che la scuola, l’istruzione, la cultura sono la prima cosa che può essere sacrificata nel caso di emergenza, come questa che stanno vivendo”

“Abbiamo dato questo titolo all’incontro “Connessi Vicini attivi”- ha invece spiegato Cinzia Labanca, presidente dell’Associazione Pollinolandia- per sottolineare che anche se a causa di questa emergenza sanitaria  dobbiamo stare tutti distanti fisicamente l’uno dall’ altro, grazie agli strumenti on line, è possibile  stare tutti vicini. Rimanendo quindi sempre attivi senza fermarsi davanti agli ostacoli. Noi vogliamo che i giovani del nostro territorio godano di  diritti alla pari di chi  vive in realtà dove tutto può essere più semplice. Non vogliamo assolutamente che siano penalizzati per il fatto che vivano in un piccolo paesino di alta montagna della Basilicata”.

È prevista la partecipazione dell’ attore e musicista Stefano Fresi che si relazionerà con i giovani partecipanti.