Banca Popolare di Bari posticipa, ma in sostanza revoca, la chiusura di alcune filiali, ma Tito non c’è
Si tratta di 5 sportelli in Abruzzo e 1 in Puglia: causa Covid. Intanto sembra che il vecchio sistema resista al cambiamento
La Banca Popolare di Bari comunica che in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, al fine di garantire la continuità dei servizi bancari sul territorio, ha deciso di posticipare al 2021 la chiusura delle filiali di Castelli, Castilenti, Moscufo, Tossicia e Poggiofiorito, in Abruzzo e di Castelluccio dei Sauri in Puglia.
La decisione è stata presa per venire incontro alle comunità interessate in questo particolare momento emergenziale, tenendo conto dell’assenza, sulle stesse piazze, di altri istituti di credito.
La domanda è: perché la Banca non assume la stessa decisione per la filiale di Tito?
Per quanto ne sappiamo Tito dovrebbe essere accorpata a Picerno, dove il direttore – ci dicono nostre fonti – avrebbe fatto un buon lavoro. E sarà per questo che pare sia stato trasferito in altra sede, per lasciare il posto ad altro dipendente che in un batter d’occhio farà un salto da Capo reparto a Quadro direttivo di secondo livello?
E questo scatto di carriera è forse figlio di quel sistema di conflitti e di favoritismi che ancora resiste in Banca Popolare di Bari da queste parti? Chissà.