Trasporti lucani: “mezzi in condizioni precarie, operai e studenti esposti a rischio contagi”
La Fiom Cgil chiede alla Regione di intervenire
Gli operai della zona industriale di San Nicola di Melfi denunciano tramite i loro rappresentanti sindacali della Fiom Cgil, le condizioni precarie in cui versano per recarsi a lavoro utilizzando i mezzi di trasporto pubblici, in particolar modo sulla tratta Bella – San Fele destinazione area industriale San Nicola di Melfi.
Segnalazioni che nei giorni scorsi sono arrivate, numerose anche da semplici cittadini, studenti e operai, che hanno denunciato le condizioni in cui sono costretti a viaggiare per recarsi a scuola o in fabbrica.
Sono noti a tutti oramai le note dei Dpcm a cui, chi gestisce il trasporto pubblico, deve attenersi perché venga garantita la salute e la sicurezza sugli stessi a seguito del covid-19- ricorda Fiom Cgil-.
Sui mezzi pubblici deve essere eseguita l’igienizzazione giornaliera, onde evitare ogni probabilità di contagio da coronavirus. Purtroppo così non avviene. La condizione dei trasporti pubblici in Basilicata è ormai al collasso, a rimetterci sono sempre gli stessi, operai e studenti, che viaggiano in condizioni precarie e sono esposti a rischi, a nostro avviso, evitabili.
Invitiamo il gestore dell’autolinea-conclude il sindacato- a predisporre da subito la pulizia degli autobus interessati e chiediamo agli enti preposti di vigilare su tutte le tratte. Invitiamo la Regione Basilicata tramite gli assessorati competenti ad attivarsi rapidamente per evitare ulteriori situazioni di rischio”.