Trasporti pubblici |
Interventi e commenti
/

Rimborsi pendolari causa covid, il Comitato Basilicata chiede chiarimenti a Regione e Trenitalia

5 ottobre 2020 | 12:04
Share0
Rimborsi pendolari causa covid, il Comitato Basilicata chiede chiarimenti a Regione e Trenitalia

I non pendolari: sono previsti dall’articolo 215 del Dpcm emanato a fine maggio, ad oggi non ancora stati attivati

Il comitato dei non pendolari di Basilicatasi si rivolge all’assessore regionale ai Trasporti Donatella Merra, a Regione Basilicata e a Trenitalia, per chiedere chiarimenti sui ritardi nei rimborsi causa emergenza Covid-19.

In una nota il Comitato spiega: Si tratta di rimborsi previsti dall’articolo 215 del Dpcm emanato a fine maggio, che fino ad oggi tuttavia non sono ancora stati attivati. La situazione, a parer nostro, è abbastanza stucchevole. In questi mesi ha creato disagi ai pendolari, a causa anche di informazioni errate date dalle biglietterie, quelle poche aperte, con conseguenti perdite di denaro causa mancato inutilizzo degli abbonamenti.

All’inizio i mesi previsti nel rimborso erano marzo, aprile e maggio, e secondo le prime indicazioni potevano essere erogati tramite voucher o prolungamento della validità degli abbonamenti stessi. Sul sito di Trenitalia è stato pubblicato un modulo che sembra indicato solo per gli abbonamenti sovraregionali, in biglietteria invece, tuttora non vengono fornite indicazioni in quanto mancano le disposizioni e in precedenza, a chi voleva restituire l’abbonamento per recuperare i mesi non ancora utilizzati, in alcuni casi, è stato detto che in caso di restituzione non si avrebbe più avuto diritto a richiedere il rimborso dei mesi Covid-19, questo in contraddizione con quanto riportato dall’articolo 215.

È assolutamente necessario che venga fatta chiarezza e vengano date precise disposizioni per i rimborsi dovuti e previsti dal decreto. Tali disposizioni devono essere chiare sia per chi si recherà in biglietteria sia per chi vorrà utilizzare la modalità online, e questo deve essere valido per tutti i vettori del trasporto pubblico interessati. Il ritardo è già notevole, sono passati quasi cinque mesi da quando è stato emanato il decreto e non è stata ancora trovata una soluzione adeguata. Non sappiamo a chi sia da attribuire la responsabilità di tale ritardo, sicuramente vi sono state, e probabilmente vi sono ancora, varie problematiche da risolvere, ma ne sollecitiamo una pronta soluzione a beneficio di tutta l’utenza.

I non pendolari di Basilicata – Ciufer Basilicata