Ex Don Uva, firmato verbale di accordo per la soluzione della vertenza
Lo fanno sapere, in una nota, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl, Fsi, Fials e Usb
Dopo diversi mesi di lotte sindacali ieri, 24 settembre, finalmente è stato firmato il verbale di incontro e accordo per la tutela dei degenti e dei lavoratori collocati in cassa integrazione da Universo Salute- Opera Don Uva.
Lo fanno sapere, in una nota, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl, Fsi, Fials e Usb
Con la firma del verbale, l’azienda si impegna a ricollocare gli operatori attualmente in Cassa integrazione e togliere la Fis a partire dal prossimo primo ottobre, per il venir meno di una delle condizioni che ne hanno reso necessario il ricorso.
Inoltre- spiegano i sindacati-, tenendo conto del DPCM del 12 gennaio 2017 e della DGRB n.2603/2000, in considerazione del percorso clinico dei pazienti esaminati e delle valutazioni effettuate dalla commissione regionale adita, le prestazioni rese dalla società potrebbero essere ascrivibili a quelle indicate dall’art.29 del DPCM sopra richiamato o altre norme che contemplino l’assistenza sanitaria ad elevato impegno sanitario per pazienti definiti “gravissimi” per i deficit psico-fisico-mentali- sensoriali da cui sono affetti.
Il citato decreto alla norma indicata stabilisce che l’impegno economico per la prestazione di cui si disserta restano a totale carico del Servizio Sanitario Regionale. Regione Basilicata e Asp si sono impegnate a rivalutare la classificazione da attribuire alla struttura del Don Uva, entro il 30 settembre prossimo. Sempre per quella data è previsto un incontro tra le parti per la verifica degli accordi presi. L’accordo sottoscritto premia l’azione congiunta di tutte le organizzazioni sindacali che hanno seguito la vertenza, portandola ad un esito positivo e la determinazione dell’Assessore Rocco Leone che si è speso per districare la complessa problematica.
Adesso -concludono le organizzazioni sindacali- ad Universo salute si chiedono comportamenti coerenti non solo in merito all’attuazione dell’accordo, ma anche sul mantenimento del contratto di lavoro in essere che dovrebbe essere rinnovato nei prossimi giorni.