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Covid, “Speranza intervenga a tutela della salute dei lavoratori Fca di Melfi”

16 settembre 2020 | 16:24
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Covid, “Speranza intervenga a tutela della salute dei lavoratori Fca di Melfi”

Il senatore lucano De Bonis (Misto) presenta un’interrogazione al Ministro della Salute

“Continuano ad aumentare i casi di contagio da Covid-19 nello stabilimento Fca di Melfi e cresce di pari passo la comprensibile preoccupazione tra i metalmeccanici dell’area Nord lucana, ma anche tra le loro famiglie, perché ad oggi non si hanno notizie di interventi di controllo effettuati nello stabilimento a tutela della salute dei tanti lavoratori. Chiedo pertanto al Ministro della Salute, Roberto Speranza, di attivarsi immediatamente affinché venga effettuato lo screening per tutti i lavoratori della FCA di Melfi, così da ottenere una mappatura dell’andamento epidemiologico in base alla quale organizzare l’attività lavorativa nella massima sicurezza e perché venga, inoltre, sanificato l’intero stabilimento”. Il senatore lucano Saverio De Bonis (Gruppo Misto) con un’interrogazione si rivolge al Ministro della Salute, e denuncia anche le gravi carenze della sanità lucana “che necessita di vere e proprie riforme volte a favorire il più possibile il diritto alla salute di tutti i cittadini”.

“Il modello organizzativo di lavoro dello stabilimento di Melfi -sottoline De Bonis – è caratterizzato dalla mancanza di spazi chiusi e delimitati atti a proteggere ciascun lavoratore. La metodologia operativa, che è alla base dell’attività della produzione automobilistica, è improntata sull’utilizzo di ampi spazi per permettere un lavoro di squadra e, pertanto, maggiore dovrebbe essere l’attenzione alle misure anti Covid.

Ancora oggi, invece, non risulta effettuata alcuna sanificazione dello stabilimento, si sa soltanto che sono stati eseguiti non più di una decina di tamponi a fronte di un numero superiore di contagiati. Questa situazione che mette in pericolo la salute dei lavoratori non può più essere tollerata, è necessaria e non più rinviabile un’assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni interessate”.