Petrolio, Tempa Rossa: dopo l’insopportabile olezzo di gas ecco di nuovo apparire la solita inquinante fiammata

Appena l’altro ieri, abbiamo scrittodi una perdita di gas dalla cisterna dove avviene il primo stoccaggio del greggio.

Appena l’altro ieri abbiamo scritto di cattivi odori di uova marce avvertiti a Gorgoglione, Stigliano, Cirigliano e Guardia Perticara, Corleto. I cittadini: “da vomito, non si respira”.

Da mesi ormai scriviamo, come in un bollettino meteorologico quotidiano, di eventi anomali, guasti all’impianto, lingue di fuoco oltre misura dalla torcia di sicurezza. Questa mattina punto e a capo: fiammata di oltre 30 metri di altezza.

Assessore Gianni Rosa, non pervenuto. Total tace. E i cittadini non sanno che cosa pensare. La vicenda che vi raccontiamo quasi ogni giorno è emblematica di come l’industria predatoria e la politica accomodante usano trattare, senza alcun rispetto, i cittadini.

Le nostre fonti ci raccontano di assunzioni a livelli medio-alti di personale assolutamente non qualificato. Sarebbe un modo per assumere lavoratori attraverso procedure non proprio corrette. Si assumerebbero persone non qualificate destinate a mansioni che richiedono qualche competenza o certificazione specifica. Nel controllo e manutenzione delle valvole, per esempio. Qualcuno dovrebbe richiedere lo storico lavorativo (C2 storico) del personale da assumere per evitare che chi ha lavorato dietro il banco di un bar per anni venga assunto al 5 livello in mansioni completamente diverse. E chissà per quale motivo la maggior parte delle persone assunte provengono da Corleto, Roccanova, Moliterno Santarcangelo , Lauria? E gli altri Comuni, quelli dell’accordo, che fine hanno fatto? Qualcuno può chiarire se queste segnalazioni corrispondano al vero o si tratta di banali illazioni?