Basilicata, Bonus partite Iva: gli assessori e i consiglieri regionali dichiarino pubblicamente di non aver intascato i 600 euro

14 agosto 2020 | 11:18
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Basilicata, Bonus partite Iva: gli assessori e i consiglieri regionali dichiarino pubblicamente di non aver intascato i 600 euro

La frase rassicurante da consegnare all’opinione pubblica sarebbe una: “io non l’ho preso”

Sulla vicenda del Bonus partite Iva, che vedrebbe coinvolti in uno scandalo morale diversi esponenti politici, la Basilicata dei partiti tace. Al momento ci risulta che nessuno degli assessori e dei consiglieri regionali abbia preso la parola sulla vicenda, magari per dire qualche banalità. La faccenda è strana se facciamo memoria del fatto che molti dei nostri politici locali prendono la parola su tutto, tanto per…Anche quando sarebbe il caso di soprassedere. Questa volta non è la magistratura che deve fare il suo corso, questa volta si tratta di questioni di coscienza. Eppure, sono tutti o quasi in monacale silenzio.

Che cosa pensano i nostri rappresentanti della faccenda bonus? Non lo sappiamo. Il dubbio che alcuni di loro abbiano intascato i 600 euro è legittimo e allo stesso tempo infondato. I cittadini però la domanda se la pongono. Le telefonate che arrivano in redazione per chiederci se abbiamo i nomi di eventuali consiglieri regionali o assessori finiti nella lista nera dell’Inps, confermano la legittimità del dubbio e impongono di scioglierlo immediatamente.

Noi siamo certi che nessuno di loro è nella lista, tuttavia sarebbe di aiuto una conferma diretta.

Che si rompa il silenzio con frasi rassicuranti e allo stesso tempo indicative di una chiara posizione politica.

La frase rassicurante da consegnare all’opinione pubblica sarebbe una: “io non ho preso il bonus”. Ecco, una bella dichiarazione con la quale si toglie ogni dubbio e si placa l’ansia dell’attesa di conoscere i nomi. Tutti gli assessori e i consiglieri regionali dicano che non hanno intascato il bonus. Facciano questo piccolo sacrificio, anche a costo di apparire banali e scontati.

Bisogna evitare le liste di proscrizione, specie quando nella testa dei cacciatori di streghe si materializzano fantasmi.

Allora, si prevenga qualunque dubbio o insinuazione che attraversano il cervello dei soliti cittadini maligni o dei soliti seminatori di veleno.

Restiamo in attesa di ospitare le dichiarazioni di tutti i consiglieri e di tutti gli assessori.