Vacanze estive, al via piano mobilità 2020 su strade e autostrade
Anas: Non sono previsti fenomeni di esodo, come accadeva in passato, ma tanti spostamenti su breve e medio raggio
Al via il piano mobilità estiva 2020 sulla rete Anas (Gruppo FS Italiane). In vista delle prime partenze per le vacanze, sono state programmate una serie di attività e misure da mettere in campo con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti dei vacanzieri lungo la rete di strade e autostrade gestita.
Per quanto riguarda le previsioni della mobilità sull’intero territorio nazionale, l’emergenza sanitaria continuerà a condizionare le scelte in tema di vacanze, durante tutto il periodo estivo. Gran parte degli italiani si sposterà all’interno del Paese contribuendo ad un incremento del traffico sulle strade rispetto allo scorso anno.
Non sono previsti fenomeni di esodo, come accadeva in passato, ma tanti spostamenti su breve e medio raggio. I giorni di maggior traffico verso le principali destinazioni vacanziere riguarderanno l’ultimo weekend di luglio, interessato dalle prime significative partenze, e quelli di agosto su cui si concentreranno gli spostamenti locali, con traffico in uscita dalle grandi città verso le più vicine località di mare.
Il compito di Anas, che gestisce 30 mila km di rete che uniscono ogni parte della Penisola, è quello di offrire un viaggio sicuro, confortevole e informato, con il monitoraggio h24 della rete attraverso le nostre sale operative, il dispiegamento dei nostri cantonieri, la rimozione, ove possibile, dei cantieri che possono avere impatto sulla viabilità estiva e con l’impiego di molteplici canali di diffusione delle notizie sul traffico. Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/it/piani-interventi).
Il piano 2020 è redatto in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme a Viabilità Italia, al Ministero degli Interni, all’Aiscat, alla Protezione Civile, alla Polizia Stradale, alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Anas sarà presente sulle strade e autostrade di competenza con circa 1.100 automezzi, 6011 telecamere fisse, 1079 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti. Il monitoraggio h24 della rete e l’assistenza per il pronto intervento saranno gestiti con 200 operatori impegnati tra la Sala situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell’autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale.
Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguarderà in particolare i principali assi strategici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade” e arteria particolarmente trafficata, che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e il Garigliano; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; sui versanti tirrenico e adriatico del centro Italia le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Abruzzo ed Emilia Romagna).
Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto.