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Edilizia, sindacati chiedono convocazione Osservatorio lavori pubblici della Basilicata

20 luglio 2020 | 10:46
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Edilizia, sindacati chiedono convocazione Osservatorio lavori pubblici della Basilicata

Feneal, Filca e Fillea: se non saremo convocati nei prossimi giorni venerdì 24 luglio terremo un presidio davanti a palazzo della giunta regionale

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil denunciano la mancata convocazione dell’Osservatorio lavori pubblici della Basilicata con una nota a firma dei segretari regionali Carmine Lombardi, Michele La Torre e Michele Palma.

Sono mesi che ne chiediamo la convocazione- dichiarano i sindacalisti- ma non capiamo il perché di questo diniego. L’Osservatorio ha sempre rappresentato uno strumento utile per affrontare le problematiche inerenti i lavori pubblici e spesso è servito per trovarne la soluzione, come accaduto per la Tito-Brienza, la Potenza-Melfi e la Bradanica.

Soprattutto, commentano Lombardi, La Torre e Palma, l’Orelp ha contribuito a garantire la massima trasparenza nella realizzazione di tante infrastrutture nella nostra regione. In questo momento- proseguono i sindacati- bisogna rilanciare il settore delle costruzioni per alimentare la ripresa dell’economia della nostrar regione; infatti l’emergenza sanitaria, provocata dal covid-19, ha ulteriormente minato l’economia lucana ed in particolare ha acuito la crisi del comparto edile che si protrae da oltre dodici anni.

Una convocazione straordinaria- aggiungono Lombardi, La Torre e Palma, propedeutica alla ricognizione delle opere pubbliche che stentano ad essere cantierizzate, al monitoraggio delle infrastrutture in fase di progettazione e al relativo avvio delle procedure di appalto, ma soprattutto vuole essere un confronto sui progetti su cui la regione ha deciso di investire.

Siamo rammaricati di questo atteggiamento di chiusura- concludono i segretari di Feneal, Filca e Fillea, visto anche l’impegno preso da parte del presidente della regione a far partire la convocazione durante un incontro tematico con Cgil-Cisl e Uil: se non saremo convocati nei prossimi giorni venerdì 24 luglio terremo un presidio davanti il palazzo della giunta regionale.