Basilicata. La sanità è in mano ai ricatti?

25 luglio 2020 | 21:41
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Basilicata. La sanità è in mano ai ricatti?

Lucani ingannati. Mentre la signora Carmela non riesce, da settimane, a farsi fare una colonscopia, il direttore dell’ospedale se la spassa protetto da qualcuno. Da chi? E perché?

Anche questa è una storia di ricatti e contro ricatti? Ci siamo sempre chiesti, in tutti questi mesi, che cosa impedisse alla politica di rimuovere dall’incarico il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza.

Eppure, le motivazioni legali per risolvere il contratto con Massimo Barresi, sono emerse in più circostanze nel tempo. Il risultato negativo del bilancio, la quasi certa illegittimità della sua nomina, le richieste di rinvio a giudizio, i disastrosi risultati raggiunti che hanno ridotto l’ospedale San Carlo a nosocomio da terzo mondo. E allora, perché Barresi è ancora al suo posto?

Fonti accreditate interne al Palazzo, confermerebbero quanto da noi ipotizzato, già da tempo. La resistenza di Massimo Barresi sarebbe armata da registrazioni imbarazzanti di colloqui con politici, dirigenti. Insomma, si tratterebbe di impliciti e incrociati ricatti in piena regola.

La faccenda sarebbe andata più o meno così: “Tu politico, o dirigente, mi hai chiesto dei favori, mi hai segnalato quel primario, quel consulente, quella ditta, quel medico, quell’infermiere ed io, direttore generale, ho provveduto a soddisfare i tuoi desideri. Ti ho favorito anche quando non me lo hai chiesto, e di mia iniziativa ti ho offerto dei vantaggi. L’ho fatto per costruirmi una rete di protezione politica e per difendere la mia poltrona da eventuali attacchi. Però, però ho registrato i colloqui. E dunque, se adesso tu non mi proteggi io parlo e finisci in pasto all’opinione pubblica, o magari anche in pasto alla magistratura.”

Verosimile? A percorrere tutta la vicenda degli accadimenti di questi mesi, diremmo di sì: verosimile. Se qualcuno ha un’altra versione anch’essa verosimile, si faccia avanti. Saremmo lieti di ospitarla sulle nostre pagine.

E saremmo anche lieti di ospitare qualcuno che finalmente spieghi le ragioni per cui Massimo Barresi è ancora al suo posto, nonostante i disastri e nonostante la legge.

Se la versione verosimile dovesse corrispondere alla realtà, ci troveremmo di fronte all’ennesimo tradimento della politica, passata e presente, di centrosinistra e di centrodestra, a danno dei cittadini. Perché mentre la signora Carmela non riesce da settimane a farsi fare una colonscopia, Massimo Barresi, se la spassa protetto da qualcuno.

Per verificare come stanno i fatti, la magistratura conosce la strada.