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Ambiente, De Bonis: “La discarica di Guardia Perticara va fermata. Intervenga il ministro Costa”

14 luglio 2020 | 13:13
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Ambiente, De Bonis: “La discarica di Guardia Perticara va fermata. Intervenga il ministro Costa”

Il senatore lucano, con i colleghi Martelli e Nugnes, ha presentato un’interrogazione

In un tempo in cui dobbiamo confrontarci con il serio problema dello spopolamento dei territori interni del nostro paese, assistiamo a decisioni molto discutibili come quella di ampliare la discarica di Guardia Perticara, in provincia di Potenza, che diventerebbe così la struttura di questo tipo più grande d’Europa nel settore dei rifiuti petroliferi, fanghi, amianto e altri rifiuti speciali solidi. Poiché questo ampliamento non si giustifica con il fabbisogno locale, il forte sospetto è che questa scelta venga fatta per smaltire soprattutto i rifiuti del Nord. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al Ministro Costa, per sapere quali iniziative intenda assumere per rivedere questa decisione e garantire il rispetto dei luoghi, dell’ambiente e della salute umana”.

Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, il quale assieme ai senatori Carlo Martelli e Paola Nugnes ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare Sergio Costa in merito al progetto di ampliamento della discarica di Guardia Perticara, in provincia di Potenza.

“È inaccettabile – continua De Bonis – che un territorio tra i più belli d’Italia, peraltro facente parte del Parco nazionale del Pollino, debba subire oggi questa nuova aggressione al suo ambiente naturale, dopo i miasmi provenienti dai pozzi petroliferi. Sia l’amministrazione comunale sia la cittadinanza, attraverso numerosi comitati, hanno espresso forte contrarietà a questo progetto, adducendo motivazioni inoppugnabili che riguardano la salute pubblica, la tutela del paesaggio e il fatto che questa discarica ricade in una zona antropizzata.

La Regione Basilicata non ha ritenuto di ascoltare queste giuste contestazioni, preferendo a quanto pare servire gli interessi di altri soggetti estranei al territorio. Si tratta di scelte che vanno nella direzione completamente opposta alla valorizzazione della nostra splendida terra e delle sue peculiarità culturali, storiche, naturali e paesaggistiche. Per questo motivo ho interpellato il Ministro Costa e intendo seguire da vicino questa questione vitale per il benessere del territorio e della sua comunità”.