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Fiammata al Cova di Viggiano. Questa volta è l’Eni ad ‘auto denunciarsi’

4 maggio 2020 | 13:15
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Fiammata al Cova di Viggiano. Questa volta è l’Eni ad ‘auto denunciarsi’

L’informativa sull’episodio avvenuto questa mattina-fa sapere l’assessore all’Ambiente- è giunta dalla compagnia petrolifera”

L’Eni ha inviato al Dipartimento regionale all’Ambiente ed Energia una nota ufficiale per comunicare una fiammata anomala verificatasi questa mattina al Centro Olio di Viggiano. LO fa sapere l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa.

In una prima informativa -spiega l’assessore-la compagnia petrolifera ha spiegato che l’episodio è dovuto alla rottura di un compressore, riservandosi di inoltrare una dettagliata relazione sulle cause dell’evento.

L’Arpab sta già procedendo a verificare se ci sono state immissioni di sostanze pericolose nell’ambiente, al fine di valutare gli eventuali provvedimenti.

Rispetto a quanto avvenuto nel recente passato, ultimo caso simile è avvenuto il 17 dicembre scorso – commenta Rosa – che ha comportato una diffida e una sanzione nei confronti di Eni, prendiamo atto di un mutato approccio nel rapporto con la Regione Basilicata. E’ necessaria una collaborazione leale e costruttiva. La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente sono prioritari. Su questo la giunta Bardi non transige”.