Coronavirus. Tricarico: test rapidi seriologici su campione rappresentativo
Il sindaco: Questa iniziativa ci consentirà di ottenere dati epidemiologici sulla diffusione dei contagi nella nostra comunità. Intanto si illumina la Torre Normanna
Come tutti ricordiamo, lo scorso 27 marzo 2020, a seguito dell’esito positivo di vari tamponi processati nella comunità tricaricese, la nostra città è stata dichiarata Zona Rossa con l’Ordinanza n. 12 del Presidente della Regione Basilicata.
Nel rispetto di tale ordinanza, sono state attuate misure restrittive per evitare la diffusione dei contagi da coronavirus, che hanno cambiato le abitudini dei tricaricesi e l’aspetto del nostro paese, diventato improvvisamente spettrale, con new jersey apposti agli accessi in modo da delimitare i nostri confini, lasciando un ingresso a nord e uno a sud.
Tali cambiamenti hanno indotto preoccupazioni, ansia e paura nel cuore degli abitanti della nostra città, che non immaginavano minimamente che la nostra comunità potesse essere colpita cosi profondamente.
Per i tricaricesi una nuova sfida da affrontare e da dover vincere a tutti i costi: sconfiggere il COVID-19 e tornare il prima possibile alla normalità. La battaglia è stata dura ma i tricaricesi si sono dimostrati rigorosamente fedeli alle regole impartite. L’amministrazione comunale come segno di riconoscenza verso tale senso di responsabilità mostrato dall’intera comunità ha deciso di illuminare la Torre Normanna, il monumento più rappresentativo del patrimonio storico della citta, con i colori della bandiera italiana nella serata del 26 aprile.
Nei giorni di ‘zona rossa’ tante sono state le azioni messe in campo per ristabilire un equilibrio sociale colpito profondamente da un nemico invisibile. Come ben sappiamo, i tamponi processati nella nostra comunità per bloccare la diffusione del virus sono stati otre 500.
Senza voler ricordare tutte le azioni intraprese per vincere questa battaglia, L’Amministrazione Comunale informa i propri cittadini che Tricarico oggi riapre i propri confini, ma con un atteggiamento estremamente prudenziale, non dimenticando che la battaglia non è ancora vinta del tutto, pertanto sarà necessario non abbassare la guardia e recuperare la nostra normalità con gradualità continuando a rispettare la norma del distanziamento sociale.
In attesa dell’avvio della fase 2, di concerto con le istituzioni regionali, è stato deciso di sottoporre un campione rappresentativo della comunità tricaricese ai test rapidi sierologici contestualmente al tampone per la ricerca del coronavirus. Questa iniziativa ci consentirà di ottenere dati epidemiologici sulla diffusione dei contagi nella nostra comunità.
IL SINDACO – Dott. Vincenzo CARBONE