Scacco dell’Antimafia potentina ai signori della droga. Sette arresti nel Materano
L’operazione Idra della Dda, scattata questa mattina, coinvolge nuovamente il clan dell’ex carabiniere Gerardo Schettino
E’ scattata questa mattina all’alba l’operazione antimafia, denominata “Idra”, condotta dai carabinieri della Compagnia di Pisticci e coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Potenza, con a capo Francesco Curcio.
Delle sette ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale potentino, sei hanno interessato persone già detenute, coinvolte in precedenti inchieste giudiziarie, una persona è al momento irreperibile.
Per tutti e sette gli indagati l’accusa è di aver fatto parte, a vario titolo, di un’associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, estorsione, sequestro di persona e furto, con l’aggravante del metodo mafioso. Il territorio interessato è quello del litorale jonico lucano, in provincia di Matera ed in particolare i territori di Scanzano Jonico, Tursi e Nova Siri. I fatti su cui si sono svolte le indagini vanno dall’arco temporale del 2012 al dicembre 2016. Ad essere coinvolto, ancora una volta, il clan Schettino operante in provincia di Matera.
L’attività investigativa, che si è sviluppata con l’ultilizo di intercettazioni telefoniche, pedinamenti, perqisizioni e sequestri di droga- 280 grammi di cocaina, 2,2 chili di hashish con 10 arresti in flagranza di reato- ha permesso di accertare l’esistenza di un’organizzazione criminale avente base a Scanzano Jonico che ha dimostrato di avere la capacità di ingenti risorse economiche grazie alla fiorente attività di spaccio di droga in larga scala dei suoi gregari; di finanziare le attività del sodalizio mafioso, i sodali e le famiglie nel periodo di carcerazione dei suoi associati di essere in grado di riutilizzare i proventi raccolti in attività economiche anche indirettamente gestite dal sodalizio.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite numerose perquisizioni per la ricerca di armi e droga con l’utilizzo di circa 100 carabinieri del Comando Provinciale di Matera, coadiuvati da quelli dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia” e da unità cinofile con il supporto di un elicottero dell’Arma.
All’esito delle complesse investigazioni è stato pertanto possibile raccogliere gravi indizi sulla capacità del clan Schettino (con base a Scanzano Jonico) di operare, oltre che nei tradizionali settori d’interesse ( armi, estorsioni, condizionamento ed assoggettamento di imprenditori e Amministrazioni locali) anche e su larga scala, nel traffico di stupefacenti. Le perquisizioni svolte questa mattina, hanno consentito di sequestrare ulteriori quantitativi di stupefacenti e armi a dimostrazione della perdurante pericolosità dell’associazione.
I destinatari dei provvedimenti di arresto
Schettino Gerardo, nato a Viggianello (Pz) il 25.10.1964, attualmente detenuto, ex carabiniere (capo e promotore del sodalizio);
Lo Franco Nicola, nato a Matera il 27.10.1966, attualmente detenuto (promotore del sodalizio);
Porcelli Domenico, nato a Bitritto (Ba) il 25.11.1973, attualmente detenuto (promotore del sodalizio);
Schettino Giuseppe, nato a Bari il 28.02.1988, figlio di Schettino Gerardo, attualmente detenuto (promotore del sodalizio);
Puce Michele, nato a Matera il 18.08.1976, attualmente detenuto (promotore del sodalizio);
Bruno Giovanni, nato a Taranto il 30.09.1985, attualmente detenuto (partecipe al sodalizio);
Larizza Nunzio, nato a Matera il 29.09.1978, irreperibile (partecipe al sodalizio).