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L’Europa descritta da Varoufakis è un orrore

6 marzo 2020 | 09:36
L’Europa descritta da Varoufakis è un orrore

Non resta altro che denunciare Schauble, Dijsselbloem, Merkel, Lagarde, Draghi, e tutti i protagonisti di questo scempio di umanità sia al Tribunale Europeo per i diritti umani sia all’analogo organismo dell’Onu

L’errore del FMI

Ma qualcuno avrebbe mai ammesso l’errore del FMI? Mai e poi mani! Non certamente Paul Thomson, capo della sezione europea del FMI, non Crhistine Lagarde, almeno nelle riunioni ufficiali, e meno che mai Wolfang Schauble, Jeroen Dijsselbloem, Angela Merkel e i capi dei loro paesi satelliti dell’Europa dell’Est, come il presidente del Consiglio Europeo il polacco Donald Tusk. Purtroppo, neanche il presidente della BCE Mario Draghi che, come testimoniato dalle vicende narrate nel libro, usò la BCE per fare pressioni indebite e politiche nei confronti del governo greco per spingerlo verso una accettazione di un piano che avrebbe prodotto ulteriori disastri alla Grecia. Quello che fa orrore, e che è documentato nel libro, è la completa indifferenza di questi signori alle sofferenze immani che infliggevano consapevolmente e per biechi fini politici /personali o ideologici ai greci. Ad esempio Klaus Regling che invitò il governo greco a non pagare le pensioni per fare fronte ad una rata di rimborso al FMI. Non poteva non esserci consapevolezza delle conseguenze sociali e umane della richiesta di Regling, né in lui né nel resto della Commissione e dell’Eurogruppo. Il punto è che questo signore era ed è il capo del Fondo salva Stati (Mes), ossia di quello stesso fondo la cui novazione peggiorativa dello statuto ‘qualcuno a sinistra’ in Italia voleva fosse approvato per non fare brutte figure in Europa!!!

Crisi umanitaria e crisi di umanità

L’attenzione massima dell’Eurogruppo era di evitare che si parlasse in qualsiasi documento ufficiale di crisi umanitaria in Grecia a causa delle misure applicate del piano FMI e imposte dalla Troika. Tutto il libro dimostra che la crisi peggiore in questi che si credono padreterni intoccabili è la loro personale crisi di umanità! Fa meraviglia che l’intellighenzia germanofila di questo sgangherato, e amato, Paese che è l’Italia non riesca a stabilire un nesso tra la crisi di umanità dei sedicenti leader europei e il mutato atteggiamento della brava gente italiana nei confronti dei migranti. Sarà vera intellighenzia?

La sudditanza della Commissione, dei francesi e dei socialdemocratici al dittatore Schauble

Dai fatti narrati nel libro l’allora presidente francese Holland, il ministro delle finanze Michel Sapin, il commissario all’economia Pierre Moscovici sembrano più i rappresentanti della Repubblica di Vichy che i rappresentanti di una grande nazione europea. Che tristezza leggere la completa ‘petainizzazione’ della Francia! In privato appoggiavano le tesi del governo greco ma in tutte le riunioni pubbliche e dell’Eurogruppo venivano messi a tacere con arroganza dittatoriale da Wolfang Schauble e dal suo tirapiedi Jeroen Dijsselbloem e loro si mettevano in riga come scolaretti colti ad essere disattenti e impreparati. Il punto era il ricatto tedesco nei confronti della situazione debitoria delle banche francesi. “Deutschland, Deutschland über alles, über alles in der Welt”, come recita l’inno nazionale tedesco e che significa “Germania Germania prima di tutto nel mondo”, ed ecco quindi dimostrato che con l’euro, e per fortuna non più con i carri armati, la Germania prosegue imperterrita con la politica di potenza che nel corso degli ultimi due secoli tanti guai ha portato all’Europa e nel mondo.  Identico comportamento nei leader del partito socialdemocratico tedesco, come il vice presidente del consiglio tedesco Sigmar Gabriel, a testimonianza di una sinistra complice e culturalmente e politicamente succube dei liberali e priva di idee in tutti i paesi dell’Unione Europea.

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