Covid19. I privilegi e le lacrime di coccodrillo ai tempi del virus

Basta con questa storia che “non è il momento di fare polemiche”
Mentre ci difendiamo dal virus dobbiamo sopportare altri sacrifici.
Dobbiamo sopportare i danni di una politica che ha distrutto le fondamenta del sistema sanitario nazionale in Italia.
Dobbiamo sopportare la lagna di Regioni che hanno sperperato risorse distruggendo i servizi per la salute. “Manca questo e manca quest’altro”. Vergognatevi.
Dobbiamo sopportare la prosopopea di politici che si sono abbuffati di denaro pubblico e che hanno foraggiato la sanità privata oltre ogni limite.
Dopo la corruzione, il clientelismo, il malaffare nella sanità, il paradosso è che noi cittadini, che abbiamo pagato e paghiamo le tasse per finanziare il sistema sanitario nazionale, siamo chiamati a donare l’obolo di beneficenza per gli ospedali. E sopportiamo anche questo.
E così, chi si è arricchito sulle spalle dei malati e dei contribuenti onesti magari ride sotto i baffi.
Dobbiamo sopportare politici che ancora una volta, nonostante tutto, continuano ad abusare dei privilegi.
L’assessore lucano Gianni Rosa, candidamente fa sapere sui social che lui ha fatto il tampone e che è tutto a posto. Lo ha fatto pur essendo asintomatico. Violando le regole. Quanti altri politici lucani lo hanno imitato, prima e dopo? Forse nessuno, forse tutti. C’è carenza di tamponi, ma non per loro.
Qui dalle tragedie non impariamo mai nulla. Aspettiamo che passi la nottata per poi ricominciare a festeggiare nei soliti vizi di sempre.
Quando passerà la nottata ci salverà la ribellione. Dobbiamo ribellarci a tutto questo, perché ci saranno altre nottate.
Nel frattempo continuiamo a ringraziare gli operatori sanitari per i loro indispensabili sacrifici.