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Coronavirus. Sindacato nazionale autonomo Medici Italiani chiede le dimissioni dell’assessore Leone

25 marzo 2020 | 15:24
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Coronavirus. Sindacato nazionale autonomo Medici Italiani chiede le dimissioni dell’assessore Leone

“Questo attacco si somma a quelli ricevuti nei mesi scorsi, impossibile non pensare a una ben preciso disegno politico, probabilmente quello di distruggere la credibilità dei medici di medicina generale”

Il Sindacato Nazionale autonomo medici italiani- Snami Basilicata chiede le dimissioni immediate dell’assessore alla Sanità dr. Rocco Leone dopo le dichiarazioni rilasciate alla testata giornalistica Basilicata 24.

La nostra richiesta non è figlia della rabbia del momento ma è ponderata perché giunge dopo quasi 24 ore da quelle sconsiderate affermazioni che continuano ad avvilire una categoria, quella dei medici di medicina generale, che conta già un numero elevato di caduti per svolgere la propria attività sul territorio nazionale.

Questo attacco si somma a quelli ricevuti nei mesi scorsi, impossibile non pensare a una ben preciso disegno politico, probabilmente quello di distruggere la credibilità dei medici di medicina generale e di continuità assistenziale per poi giustificare possibili stravolgimenti dell’attuale sistema sanitario regionale al fine di ottenere quei risparmi economici, già più volte rivendicati.

Consideriamo le parole molto importanti perché in questo periodo in cui scarseggiano i fatti almeno il sostegno psicologico è fondamentale, e sosteniamo che la parte più dura di quella intervista non sia l’attacco privo di fondamento ma l’invito alla giornalista a scrivere quanto detto, un gesto colmo di rancore verso coloro che sono sul campo a combattere una battaglia a mani nude, o meglio a volto scoperto.

Invitiamo il Presidente Bardi a considerare quanto sta accadendo sul territorio regionale e le grandi criticità, ad oggi, riscontrate dai cittadini e dai professionisti sanitari lucani a tutti i livelli, dai presidi ospedalieri passando per le attività dell’emergenza urgenza. Non ci dilungheremo in elenchi inutili ma è arrivato il momento che tutti facciano la propria parte e che anche i politici scendano dal piedistallo.

Ci auguriamo che l’assessore alla Sanità abbia rispettato le corrette precauzioni nel visitare la paziente citata nell’articolo, utilizzando i DPI che tutti noi Medici di Medicina Generale e Continuità Assistenziale vorremmo poter utilizzare per garantire l’assistenza ai nostri pazienti, ma che continuano ad essere assenti negli ambulatori e nei presidi della regione.

Pasquale Suriano, presidente Snami Basilicata

Raffaele Francesco Santoro, segretario Snami Basilicata

Nicola Di Lillo, responsabile di Medicina Generale