Coronavirus Potenza.”Ho avuto contatti con positivi, da giorni ho febbre e tosse, ma per me il tampone non c’è”
La storia di Simone, 24enne, che lavorava nel locale dove un’intera famiglia è risultata contagiata
Continuano ad arrivare segnalazioni da persone chiuse in casa preoccupate di aver contratto il coronavirus dopo aver avuto contatti con casi risultati positivi al virus.
Simone, 24enne di Potenza, ci contatta dopo aver letto l’intervista al coordinatore della Task Force regionale su presunte corsie preferenziali per fare il tampone.
Il ragazzo racconta che lavora, o meglio lavorava, in un locale di Potenza, dove un’intera famiglia, (i propietari) è risultata contagiata dal Covid-19 il 10 marzo scorso.
Simone riferisce di avere sintomi, da 12 giorni ha “febbre, una tosse che mi spezza in due, ma niente” e ancora “nessuno vuole farmi il tampone”.
Al ragazzo hanno detto “ce ne sono pochi (di tamponi ndr)” , “non sei grave”, “c’è da aspettare”. Queste le risposte avute da “ogni ente che ho chiamato e richiamato” ma- si chiede- “puntualmente ogni giorno escono nuovi tamponi effettuati, negativi e positivi, e a me che certamente sono positivo visti i sintomi e i contatti non lo fanno?
“Una cosa disumana, mi mette sconforto essere abbandonato così tanto dalla sanità lucana. Le corsie preferenziali ci sono eccome, bisogna essere raccomandato per fare il tampone, una persona che fino a pochi giorni fa stava bene e faceva dirette su Facebook, ora magicamente ha ricevuto il tampone ed è positivo”.
“Eh tanto comunque devi rimanere in casa isolato” gli hanno detto in una delle tante telefonate.” Lo so benissimo-conclude il 24enne- ma almeno vorrei capire cosa ho, cosa posso fare, come devo comportarmi, almeno avere la certezza di quello che sto passando e non brancolare nell’incertezza di qualcosa di pericoloso per me e la mia famiglia”.