Anziani derubati in casa nella notte a Montemilone. Ecco i fatti

Ha destato molto scalpore la notizia di due anziani coniugi -lui 82 anni lei 77, di Montemilone, (Potenza), che l’altra notte sono stati derubati in casa. La foto dell’uomo circolata in rete, con parte della braccia bendate, ha indignato l’opinione pubblica come è giusto che fosse.

Abbiamo contattato il Capitano Alessandro Vergine, della Compagnia Carabinieri di Venosa, il quale ci ha spiegato cosa è accaduto.

I militari intervenuti sul posto, dopo essere stati chiamati dalla donna, hanno allertato i soccorsi del 118 e ricostruito i fatti.

Dal racconto della coppia- ha spiegato il capitano Vergine- abbiamo appurato che l’82enne essendosi accorto che era entrato qualcuno in casa, si è alzato e ha cercato di mettere in fuga i ladri rimanendo ferito dai vetri di una lampada da tavolo andata in frantumi. Abbiamo immediatamente richiesto l’intervento del 118 che ha portato l’uomo in ospedale a Melfi per medicare i tagli e per altri controlli del caso, vista anche l’età”. 

I ladri, prima di fuggire, sono riusciti a portar via circa mille euro e alcuni oggetti in oro. 

“Al momento- spiega ancora il capitano della Compagnia carabinieri di Venosa- non abbiamo elementi per affermare che si tratti di due persone del posto.”

Siamo di fronte ad un atto deplorevole come sempre può essere un furto in casa, ancor più se ad essere colpite sono persone anziane. E’ però necessario in questo momento -ha aggiunto Vergine- non creare ulteriori allarmi, così come è accaduto, facendo circolare notizie in parte non rispondenti al vero.

L’anziano signore non è stato massacrato di botte dai ladri, e per fortuna le ferite riportate dalla rottura della lampada sono state giudicate lievi, prova ne è il fatto che è stato dimesso dall’ospedale dopo poco. Resta la gravità del fatto- ha concluso l’ufficiale- e stiamo indagando per risalire ai responsabili.

Anche il sindaco di Montemilone, Antonio D’Amelio, ha condannato il gesto augurandosi che i ladri vengano presto identificati e puniti come meritano. “In un momento particolare come questo- ha detto D’Amelio -tali azioni fanno ancora più male. Per quello che ci è possibile, considerate le scarse risorse di un piccolo comune come il nostro, saremo ancora più vigili affinché non accadano episodi del genere. Invito poi tutti i cittadini a non creare ulteriore panico, soprattutto in questo momento difficile che stiamo attraversando-conclude il sindaco-Abbiamo la fortuna di avere la caserma dei carabinieri in paese e questo deve deve farci sentire tutti più tranquilli”.