Corona virus in Basilicata. In quarantena 5 operai a Rotonda, di ritorno da Codogno per lavoro

23 febbraio 2020 | 19:18
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Corona virus in Basilicata. In quarantena 5 operai a Rotonda, di ritorno da Codogno per lavoro

Le autorità rassicurano: “Nessun allarme è giustificato. In Basilicata non c’è alcun motivo di preoccupazione”

Il sindaco di Rotonda (PZ) ha annullato le manifestazioni carnevalesche e disposto la quarantena per 5 operai del posto che nei giorni scorsi hanno frequentato per lavoro il paese di Codogno al centro della zona rossa nel Lodigiano.  Sono undici i comuni del lodigiano e del Veneto interessati dall’emergenza coronavirus e dai relativi provvedimenti delle autorità per impedire la diffusione del virus. Divieto di uscire e di entrare, come stabilito dal decreto governativo di ieri 22 febbraio.

Per quanto riguarda la Basilicata le autorità assicurano che non ci sono casi di coronavirus accertati e che il sistema sanitario è attrezzato per gestire ogni situazione. La quarantena è misura obbligatoria di prevenzione precauzionale.

Il Prefetto della provincia di Potenza, Annunziato Vardè, aveva già convocato per domani 24 febbraio alle ore 10,30 una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame delle problematiche connesse al Covid 19 (Corona Virus) allargata al Presidente della Regione Basilicata e ai Direttori Generali dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo e dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza.

Nessun allarme è giustificato. In Basilicata non c’è alcun motivo di preoccupazione. Non si registrano casi di infezione.

La task force regionale ha diffuso il seguente comunicato:

“In riferimento al contagio da infezione di Covid-19 in diversi Comuni della Lombardia e del Veneto e che attualmente risultano essere sottoposti a cordone sanitario, si rende noto che tutti i cittadini provenienti da quei Comuni o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, devono comunicare la propria presenza in Basilicata alle autorità sanitarie e/o amministrative territorialmente competenti attraverso il numero del ministero della salute 1500 oppure al sistema 118. Il mancato rispetto di tale disposizione costituisce una violazione dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo rende noto la task force regionale che ha il compito di monitorare e gestire eventuali casi di contagio da nuovo Coronavirus a livello regionale.”

Naturalmente anche chi è stato in Cina o in altre “zone focolaio”, nei giorni scorsi, deve comunicare la propria presenza in Basilicata.

Intanto continua a salire il numero dei positivi al Coronavirus in Italia: al momento – secondo i dati forniti dal Commissario Angelo Borrelli – sono 152, comprese le tre vittime: la donna morta oggi a Crema, il 77enne di Vo’ Euganeo e una donna di Casalpusterlengo. I contagiati restano dunque 149.