Autisti Sita denunciano: Regione e Cotrab litigano sulla nostra pelle e su quella degli utenti

I conducenti dei bus si sono riuniti davanti ai cancelli dell’azienda
Domenica 9 febbraio scorso a Potenza, si sono spontaneamente riuniti diverse decine di lavoratori Co.Tra.B, in larga maggioranza appartenenti alla “Sita Sud”, in modo autonomo e senza correlazioni politiche e senza volontà alcuna di sostituirsi alle ordinarie vie di rappresentanza dei lavoratori.
Il raduno- fanno sapere gli autisti- avvenuto dinanzi i cancelli della sede dell’azienda Sita Sud in Via Appia, ha avuto il solo scopo di produrre un documento unico e che rappresentasse tutte le esigenze e le difficoltà che gli autisti dell’azienda vivono ogni giorno, specialmente in questi tribolati ultimi anni a causa di controversie tra il Consorzio Trasporti Aziende Basilicata e la Regione, che si sono puntualmente riversate sulle spalle nostre e dell’utenza. Questa è la situazione che attualmente viviamo e vive il sistema di trasporto regionale lucano, contraddistinto da quotidiane insufficienza e difficoltà che si abbattono su autisti e viaggiatori.
Nonostante da tempo non ci vengano pagati gli stipendi con regolarità- spiegano ancora i conducenti della Sita- il nostro senso di responsabilità e la nostra professionalità ci hanno imposto di continuare a garantire il servizio di trasporto, fondamentale per una regione come la nostra dove i lavoratori e gli studenti pendolari sono innumerevoli e si muovono in larga maggioranza (si stima, circa il 90%) su gomma. Un senso di responsabilità che ha effetti negativi non solo sulle nostre famiglie, spesso costrette a vivere a lungo in ristrettezze economiche, ma anche sulla nostra salute. In questi ultimi e tribolati mesi di incertezze e difficoltà, tanti autisti sono incappati in gravi ripercussioni a livello di salute, da esaurimenti nervosi a infarti, condizioni figlie dello stress continuo derivante da anni di logorio e insicurezza.
A quanto sin qui affermato, si è aggiunta negli ultimi tempi anche una complessiva carenza di sicurezza dei mezzi di trasporto, meccanica e non, a danno non solo nostro ma anche dell’utenza. I mezzi, spesso manchevoli di un controllo meccanico regolare e tempestivo, non sono frequentemente idonei a garantire il servizio in modo assolutamente certo ai viaggiatori. Senza contare che, spesso e volentieri, gli stessi mezzi soffrono di una carenza endemica di pulizia e igiene che, altrettanto frequentemente, noi autisti siamo costretti ad arginare con ciò che possiamo, sempre per garantire un servizio il più professionale possibile. Tutto ciò, com’è logico rappresentare, è il risultato di una progressiva decurtazione di risorse e mezzi vari disponibili dell’azienda, dovuti al mancato pagamento di quanto dovuto da parte della Regione Basilicata.
Gli autisti chiedono un futuro lavorativo certo, mezzi più sicuri sia per il personale che per l’utenza Manutenzione meccanica del parco bus regolare e accurata Una rapida e giusta risoluzione alla controversia tra Co.Tra.B e Regione Basilicata
Questo documento-ripetono- prodotto dallo spontaneo raduno degli autisti Co.Tra.B riunitisi, non vuol certo assumere connotati né politici, né prevaricare o sostituirsi all’opera di sindacati e sigle di rappresentanza. Il nostro scopo non è lanciare accuse o avviare una caccia alle streghe su colpevoli e responsabilità: il nostro obbiettivo è quello di avere un confronto serio, guardandosi negli occhi, e cercando una soluzione per garantire il futuro nostro e delle nostre famiglie. Auspichiamo che la Regione Basilicata e il Co.Tra.B ci dicano qual è il destino e di che morte debba morire il trasporto pubblico nella nostra regione”.