M5S, gli attivisti lucani chiedono chiarezza ai portavoce

31 gennaio 2020 | 18:25
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M5S, gli attivisti lucani chiedono chiarezza ai portavoce

Il 2 febbraio prossimo assemblea aperta a Salandra autoconvocata da iscritti storici e attuali

Il gruppo attivisti cinque stelle storici ed attuali di Basilicata contestualmente ad altre analoghe iniziative territoriali che si svolgeranno in tutta Italia domenica alle ore 9,00 di domenica 2 febbraio 2020,  si incontra all’Hotel la Salitella a Salandra (Matera) in Assemblea aperta per discutere della drammatica situazione venutasi a creare nella rappresentanza eletta in Basilicata,  post elezioni politiche del 2018.

In particolare l’assemblea si pone di valutare la ricaduta e l’incisività dei parlamentari eletti con il M5S rispetto agli annosi problemi presenti in Basilicata e nell’intero Mezzogiorno d’Italia, tenendo conto dell’alta rappresentanza numerica espressa dal popolo Lucano nelle elezioni politiche del 2018 (ben 8 parlamentari ed un europarlamentare). Il tema del Sud non è solo il reddito di cittadinanza che in termini di richieste si equivale alle Istanze presentate nel Nord e Nel Centro Italia, il tema del Sud è la pessima amministrazione accompagnata dall’assenza di invio di risorse da parte del Governo che hanno finito per rendere il Sud più in crisi della Grecia, l’assenza di infrastrutture, di strade e ferrovie adeguate, di opportunità di lavoro per i giovani ed i meno giovani, centri di ricerca la totale mancanza di lavoro stabile, decine di aziende che chiudono e con esse attività commerciali ed uffici pubblici. Il tema del Sud è lo sfruttamento indiscriminato delle risorse finalizzato a fare cassa per lo Stato e per le Multinazionali. Il Tema del Sud è l’evidenza dell’indifferenza rispetto al problema della stragrande maggioranza dei Parlamentari eletti e di un MoVimento che ha dimenticato quanto urlato nelle Piazze esattamente su questi temi. Ci si sorprende del crollo dal 44% a non essere riusciti neppure ad avere una propria rappresentanza in Consiglio Regionale in Calabria e cosa ci si aspettava se al secondo mandato non si è riusciti ad incidere su una emergenza che non ha precedenti nella Storia della Repubblica Italiana?  

Le 9 presenze dei portavoce lucani, come tutti sanno,  si sono ridotte a 6 questo a causa delle scelte sbagliate dell’Uninominale al Senato e dei due Uninominali alla Camera previsti per la Basilicata. Una responsabilità chiara, netta ed inequivocabile  del gruppo di coordinamento formato dall’Europarlamentare Piernicola Pedicini, dal Senatore Vito Petrocelli e dall’Onorevole Mirella Liuzzi.

Chiediamo a loro di  presentarsi in Assemblea per relazionare su quanto accaduto tanto è dovuto come da Non Statuto nei confronti degli attivisti di Basilicata. Al contrario delle primarie per gli iscritti dove la scelta dei candidati era data agli attivisti certificati, la scelta sugli Uninominali era ad esclusivo appannaggio dei portavoce sopra indicati. Quella scelta ha prodotto tre errori su tre e precisamente Salvatore Caiata, Saverio De Bonis e da ultimo Gianluca Rospi.  

Una delle regole del M5S,  non modificata e rimasta tal quale sia nel Non Statuto del MoVimento 5 stelle 2009, che nel successivo del 2017,  è che i  portavoce eletti devono interfacciarsi e partecipare a pubbliche assemblee  con gli attivisti iscritti presenti sul territorio. Ad oggi quest’obbligo alla base della democrazia del MoVimento 5 Stelle non avviene, dal 2018 ad oggi apprendiamo delle attività dei portavoce dalle pagine dei quotidiani o dalle notizie Tv.

Gli Attivisti storici ed attuali lucani per questa ragione ritengono siano venuti meno i principi di trasparenza e di partecipazione tra portavoce e attivisti. Per ultimo si precisa che non è sufficiente aver istituito la figura dei facilitatori per risalire la china occorre una immediata inversione di tendenza che abbia effettivo rispetto per  la base.  

Dopo mesi di confronto, sfidando i pregiudizi e il muro di indifferenza dei vertici, siamo giunti all’ora della verità. Il gruppo della Carta di Firenze 2019, alla luce degli ultimi eventi elettorali, proclama gli Stati Generali che parte dalla Carta di Firenze per la prima Assemblea in contemporanea Nazionale, quella di  domenica 2 febbraio 2020 sarà  una riflessione che parte dal basso e che si antepone agli Stati Generali preconfezionati di Aprile per fare il punto sul futuro del Movimento.  Queste le location in cui avverranno gli incontri in contemporanea in diverse regioni d’Italia:

NORD ITALIA: Piemonte dalle ore 18:00 alle 21:00 Polo Culturale Lombroso Via Cesare Lombroso, 16, 10125 Torino; Lombardia dalle ore 16:00 alle 20:00 Largo Risorgimento, 2, 21019 Somma Lombardo VA, Italia

CENTRO ITALIA – Roma dalle ore 14:00 alle 20:00 Città Dell’ Altra Economia Largo Dino Frisullo snc, 00154 Roma;

SUD ITALIA – Campania dalle ore 14:30 alle 20:00 Via 4 Novembre, 43, 80056 Ercolano Napoli; Basilicata alle ore 10:30 Hotel La Salitella Strada Statale 407 Basentana, 75017 Salandra (Matera)

Gli iscritti, i portavoce, gli attivisti storici ed attuali,  sono tutti invitati a partecipare. Essenziale che i porta voce Lucani, eletti a Camera, Senato e Parlamento Europeo si sentano in dovere di partecipare all’assemblea del 2 febbraio 2020, nel ribadire che non sarà accettata alcuna giustificazione  alle assenze dei parlamentari, i quali con la loro assenza violerebbero le fondamenta e le regole del MoVimento 5 stelle  ancor prima delle fiducia degli attivisti; non riteniamo esaustiva la sola  presenza “facilitatori” per altro appena eletti ai quali non è possibile chiedere spiegazioni sull’inerzia rispetto ai temi sopracitati.

Gruppo Attivisti storici ed attuali del MoVimento 5 Stelle di Basilicata delle Province di Potenza e di Matera: Salvatore Lasalandra, Rosa Pantone, Vito Benedetto, Cosimo Rizzo, Michele Grieco, Luisa Tamburrino, Rocco Daraio, Fausto Santagata, Francesca Rizzo, Giorgio Santoriello, Alfonso Muscio, Diego La Cava, Giuseppe Di Bello