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Lucana Film Commission, Cna esprime preoccupazione: “Regione convochi incontro”

20 gennaio 2020 | 13:27
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Lucana Film Commission, Cna esprime preoccupazione: “Regione convochi incontro”

“Situazione di stallo, dopo morte presidente e dimissioni del consigliere di Amministrazione, è grave per tutto il comparto”

Cna Basilicata esprime grande preoccupazione per lo stallo in cui versa la Fondazione Lucana Film Commission. Dopo la morte del Presidente Luigi Di Gianni – avvenuta nello scorso mese di maggio a cui non è seguita alcuna nuova nomina – ad aggravare l’evidente impasse amministrativo, nei giorni scorsi sono sopraggiunte le dimissioni del consigliere di Amministrazione Antonella Pellettieri.

Essendo rimasto in carica il solo consigliere Salvatore Verde, di fatto in questo momento la Fondazione LFC si trova senza un Consiglio di Amministrazione che possa guidare l’Ente con visione e programmi definiti restituendo al territorio un indirizzo strategico preciso in materia di cinema e audiovisivi.

La situazione è fortemente grave – dichiara Leonardo Montemurro, Presidente di Cna Basilicata – per tutto il comparto imprenditoriale di settore che vede le proprie attività in regione completamente bloccate e senza una visione futura. Chiediamo al Governatore Vito Bardi di fare chiarezza su tale situazione e di pronunciarsi su quelle che sono le volontà politiche che riguardano il destino della Fondazione Lucana Film Commission. Cna Basilicata chiede che si recuperi in fretta il tanto tempo perduto dalla morte del Presidente Di Gianni ad oggi nominando quanto prima un nuovo Consiglio di Amministrazione in grado di operare un rilancio dell’Ente che preveda il suo potenziamento, il rafforzamento delle competenze interne e un ripensamento evoluto degli obiettivi strategici da perseguire in un disegno definitivamente meglio votato allo sviluppo del tessuto imprenditoriale di settore”.

Questa incertezza, che perdura da molti mesi oramai, scoraggia e danneggia le imprese e i professionisti lucani del comparto a cui ad oggi non è dato sapere le intenzioni del nuovo governo regionale. L’inerzia generatasi restituisce una situazione onerosa per le casse pubbliche regionali ma di fatto è infruttuosa per il territorio perché le attività in capo alla Fondazione sono completamente ferme.

“Le Film Commission oggi sono chiamate a cambiare pelle in un disegno strategico più ampio – afferma Antonello Faretta, Portavoce regionale di Cna Cinema e Audiovisivo – che deve condurre anche la nostra regione a puntare all’istituzione di una Legge Cinema regionale e di un Osservatorio Regionale sul Cinema e gli Audiovisivi con politiche che favoriscano una maggiore partecipazione e confronto tra decisore pubblico, associazioni di categoria e comparto imprenditoriale evitando questo scollamento istituzionale che produce confusione, incertezza e mancanza di chiarezza che professionisti e imprese oggi faticano ad interpretare e comprendere meritando invece informazioni e risposte chiare. Per avviare una stagione nuova e meglio definita della Fondazione Lucana Film Commission, è giunto il momento che la Regione Basilicata dia un segnale inequivocabile convocando un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e tutto il tessuto dei professionisti e delle imprese di settore della Basilicata”.