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Italia Nostra chiede il reintegro del tenente Di Bello

20 gennaio 2020 | 13:04
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Italia Nostra chiede il reintegro del tenente Di Bello

“Si ponga rimedio alla grave ingiustizia subita dal Comandante della Polizia provinciale di Potenza”

Di seguito la lettera aperta di Italia Nostra al Presidente della Regione Vito Bardi ed al Presidente della Provincia di Potenza Rocco Guarino per chiedere il reintegro del tenente della Polizia provinciale, Giuseppe Di Bello, attualmente in servizio come guardiano del museo provinciale di Potenza. Di Bello, nel 2011 aveva denunciato l’inquinamento del lago Pertusillo (Val d’Agri) e di altri invasi lucani e per questo era stato denunciato, sospeso e poi demansionato con il trasferimento al museo. 

Gentilissimi signori Presidenti

Così come vi è stato comunicato da Ebe Giacometti, Presidente nazionale, Italia Nostra ha conferito al Tenente Giuseppe Di Bello il prestigioso Premio Umberto Zanotti Bianco. La candidatura, che ho presentato con profonda convinzione, è stata molto apprezzata e il nostro corregionale è stato ritenuto meritevole del Premio. “La forte motivazione interiore ed il senso di responsabilità verso la collettività lo hanno sostenuto nel complesso e difficoltoso percorso di legalità che ha scelto di intraprendere a tutela dell’Ambiente e delle persone,anche a fronte di pesanti ricadute personali e professionali,da anni infatti lavora come guardiano del Museo provinciale.”, così recita la decisione.

Oltre a riconoscere il candidato degno del Premio, su input di Teresa Liguori, presidente della commissione, Italia Nostra, allora presieduta da Mariarita Signorini, ritiene che sia tempo di porre rimedio alla grave ingiustizia subita dal Comandante della Polizia provinciale di Potenza e chiede che Di Bello sia reintegrato nel pieno delle sue mansioni. Sarebbe davvero un bel segnale di giustizia e di saggezza politica quello di reintegrare Di Bello nelle sue funzioni, signori Presidenti. Peraltro come noto lo stesso è stato assolto dalla Corte di Cassazione che ha riconosciuto la correttezza del suo agire. Considerato che, come scrive Italia Nostra,”

Il Tenente Di Bello ha lottato con coraggio e determinazione denunciando situazioni di degrado ambientale e di forte rischio per la salute dei cittadini,portando anche alla scoperta di un traffico internazione di rifiuti pericolosi”,il reintegro richiesto sarebbe anche un segnale di attenzione,di riconoscimento e di incoraggiamento nei confronti di quelli, e per fortuna sono tanti,che disinteressatamente operano e si battono per la tutela e la salvaguardia della nostra amata Terra di Basilicata. A conforto della richiesta segnalo che in questi giorni è stato reintegrato l’ingegnere Vincenzo Ortega,integerrimo Dirigente del Comune di Licata, al quale,”per aver lottato contro l’abusivismo insieme con il sindaco Cambiano (insignito anch’egli del Premio Zanotti Bianco la scorsa edizione)” Italia Nostra ha conferito una menzione speciale nell’ultima edizione del Premio e per il quale aveva chiesto il reintegro. Signori Presidenti, da lucano, prima ancora che da Consigliere nazionale di Italia Nostra, riporto e rinnovo l’istanza di reintegro e confido fortemente che la stessa venga da voi accolta.

Vitantonio Iacoviello, Presidente della Sezione Vulture Alto Bradano e Consigliere Nazionale di Italia Nostra