Eolico, petrolio e il bosco maltrattato. Cirigliano, il paese circondato

23 dicembre 2019 | 14:00
Share0

Tagliano il bosco mentre la Total sputa veleni

Il 14 dicembre a Cirigliano-bosco i cittadini hanno sentito un forte odore di gas e uova marce. Un cattivo odore, sentito, mentre la torcia del centro olio Total di Tempa Rossa sputava fuoco e fumo. Quella torre fiammante dista a circa 5 chilometri in linea d’aria dal bosco. Le autorità competenti accerteranno che cosa sia accaduto realmente. Fatto sta quel piccolo Comune del Materano è ormai accerchiato dal petrolio e dall’eolico selvaggio. E qualcuno che fa? Anziché tutelare e proteggere il bosco che può attenuare i danni dell’inquinamento, lo taglia senza che in apparenza ci siano validi criteri.

Come si può notare nel video – girato da un cittadino del luogo – sono stati tagliati alcuni cerri dalle ceppaie dei quali non si rilevano nemmeno i numeri del martellamento. Eppure, le piante da tagliare devono essere marchiate con un numero. Il bosco di Montepiano di Cirigliano deve essere protetto da qualsiasi speculazione.

Anche l’accerchiamento di pale eolico andrebbe indagato meglio. Nel video compaiono pale rotte e inutilizzate, perché? Molte a ridosso di tralicci dell’energia elettrica, perché?