Barile. Intitolazione dell’Aula Consiliare ad Andrea D’Andrea. Appello alle Istituzioni: revocate quella delibera

21 dicembre 2019 | 17:38
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Barile. Intitolazione dell’Aula Consiliare ad Andrea D’Andrea. Appello alle Istituzioni: revocate quella delibera

Lo chiedono 30 sigle tra movimenti civici, partiti e sindacati. “tutelare i valori fondamentali della democrazia repubblicana offuscati dalle sciagurate deliberazioni adottate

In relazione alla gravissima deliberazione adottata dal Comune di Barile (Pz) in merito all’intitolazione dell’Aula Consiliare ad Andrea D’Andrea, per la quale l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) della Basilicata ha diffidato detto Comune a revocare in autotutela la delibera di Giunta Comunale N° 101 del 12/11/2019 con cui viene stabilita l’”Intitolazione Sala all’interno dell’immobile comunale sito in corso Vittorio Emanuele” ed il Decreto del Presidente della Giunta regionale N°279 del 21/11/2019 “ Intitolazione aula consiliare a “D’Andrea Andrea”, le sottoscritte organizzazioni culturali, sindacali, ambientali e politiche democratiche, esprimono   totale condivisione e pieno sostegno all’iniziativa dell’ANPI Basilicata, volta a garantire la salvaguardia della memoria storica e la legalità costituzionale e repubblicana, lesa con ogni evidenza dall’improvvido provvedimento sopraindicato. Preme sottolineare agli autorevolissimi organismi istituzionali in indirizzo le seguenti ed incontrovertibili considerazioni:

  • dal rapporto della Legione Carabinieri Reali di Catanzaro- Gruppo di Potenza- del 23/04/1946 Prot. N°38/69-1/1936. R.1- – n°359/XVII del 13/03/1946 inviato alla Regia Prefettura di Potenza- a firma del Capitano Pietro Cacciola- emerge testualmente: “… il D’Andrea durante il regime fascista ricoprì la carica di caposquadra della m.v.s.n. (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale) con le funzioni di istruttore militare e comandante della G.i.l.(Gioventù italiana del littorio)”;
  • dal 1946 al 1956 Andrea D’Andrea ha ricoperto la carica di sindaco di Barile in qualità di rappresentante politico del M.S.I., partito che non ha mai rinnegato il Fascismo e la dittatura e che si è sempre proposto nella società e nella politica italiana come l’erede e il continuatore. A pochi anni dal disastroso esito storico, politico e morale in cui il Paese fu precipitato, D’Andrea, lungi dal considerare la sua esperienza politica una parentesi nefasta, ha continuato ad incarnare nelle scelte politiche e nei comportamenti un rapporto di assoluta fedeltà al fascismo mussoliniano. Un rapporto che lo ha accompagnato senza riserva alcuna in tutta la sua esistenza;
  • le deliberazioni di cui si chiede la revoca in autotutela sono state palesemente adottate in assenza di un dibattito e di una consultazione democratica delle due assemblee elettive di riferimento (comunale e regionale);
  • le deliberazioni medesime sono del tutto prive di motivazioni di merito idonee a giustificare una tale intitolazione;
  • per le ragioni sopra elencate ed evidenziate, il menzionato provvedimento di intitolazione risulta profondamente inadeguato a costituire per la cittadinanza e le nuove generazioni della comunità barilese e non solo un modello valoriale coerente con lo spirito e la lettera della nostra Costituzione Repubblicana;
  • l’intitolazione deliberata è in antinomia con il luogo prescelto, poiché l’Aula Consiliare è il simbolo della democrazia e del dibattito negati dal Fascismo e dai suoi sostenitori.

Pertanto le sottoscritte organizzazioni rivolgono un caloroso appello agli organismi istituzionali in indirizzo affinché si attivino con coerenza democratica allo scopo di determinare  la revoca immediata delle due delibere sopracitate, a tutela dei valori fondamentali della democrazia repubblicana  offuscati dalle sciagurate deliberazioni adottate.

Confidando nella sensibilità delle istituzioni e dei loro rappresentanti, attendiamo una solerte risposta all’appello rivolto.

Nel comunicare che sul presente appello sarà aperta una petizione popolare a tutela e salvaguardia della Costituzione Italiana si porgono distinti saluti.

Le organizzazioni firmatarie

Arci Basilicata Comitato regionale

Articolo 1 – Basilicata

Associazione Barile Libera – Barile (Pz)

Associazione Antigone – Oppido Lucano (Pz)

Associazione EHPA – Basilicata – Potenza

Associazione EHPA – Oppido Lucano (Pz)

Associazione La Piazza Pubblica – Venosa (Pz)

Associazione Liberiamo la Basilicata – Potenza

Associazione Sisma – Barile (Pz)

Associazione Terra Amara – Rionero in Vulture (Pz)

Associazione 14 giugno – Rionero in Vulture (Pz)

CGIL Basilicata

Cobas Basilicata

Coordinamento No Triv – Basilicata

La Basilicata Possibile – Basilicata

Libera Basilicata

Partito Democratico – Provincia di Potenza

Giovani Democratici – Basilicata

Presidio di Libera – Vulture – Melfese (Pz)

PSI – Basilicata

PCI – Basilicata

Potere al Popolo – Basilicata

Rete Kurdistan – Basilicata

Rifondazione Comunista – Basilicata

Rivista Valori – Basilicata

Unione degli Studenti – Melfi (Pz)

Unione degli Studenti – Rionero in Vulture (Pz)

USB – Basilicata

USB Pubblico impiego – Basilicata