Abuso d’ufficio e falso. Otto indagati all’ospedale San Carlo di Potenza. Anche il direttore generale Massimo Barresi
Chiuse le indagini sulla Neonatologia. Coinvolti l’ex direttore Rocco Maglietta, l’ex primario Camilla Gizzi e Simona Pesce
La nostra lunga inchiesta giornalistica sulle strane vicende gestionali e amministrative del reparto di Neonatologia e di alcune anomalie nelle nomine, ha un riscontro oggi con la chiusura delle indagini della Procura di Potenza a cura della pm Maria Cristina Gargiulo.
Otto indagati tra cui Il direttore generale dell’ospedale San Carlo Massimo Barresi, il primario di Pediatria dell’ospedale di Melfi Saverio De Marca e l’ex primario della Neonatologia di Potenza Camilla Gizzi. Indagati, inoltre, l’ex dg Rocco Maglietta, i dirigenti Antonio Picerno e Maddalena Berardi, Patrizia Vinci. A dare la notizia, stamane, della chiusura delle indagini, il Quotidiano della Basilicata.
Contestati i reati di abuso d’ufficio e falso. Molte delle accuse ruotano intorno alla nomina a vicario dell’ex primario di Neonatologia Camilla Gizzi, di Simona Pesce, compagna del direttore del dipartimento di Ostetricia e Ginecologia del San Carlo. Al centro dell’indagine le denunce di un medico del reparto di Neonatologia, Giulio Strangio.
L’accusa di abuso e falso riguarda gli incarichi che sarebbero stati attribuiti in violazione delle norme sui concorsi e delle procedure previste dai contratti collettivi di lavoro.
Insomma, un “vespaio” di coperture e favori per sostenere avanzamenti di carriere e vantaggi nell’attribuzione di incarichi di primo piano. Almeno questo è quanto avrebbe ravvisato la Procura potentina. Si tratta dunque di avvisi di conclusione delle indagini ai sensi dell’art. 415bis.
Ci auguriamo che le persone coinvolte riescano a dimostrare la loro estraneità ai fatti.
Per chi volesse approfondire i fatti principali, ampiamente anticipati con gli articoli della nostra inchiesta, qui i link