Inergia Spa, rettifica a nostro articolo

27 novembre 2019 | 10:53
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Inergia Spa, rettifica a nostro articolo

La Inergia spa ha chiesto rettifica di un nostro articolo ai sensi dell’art. 8 della legge 47/1948

Egregio Direttore,

Le scrivo nella mia duplice qualità di amministratore delegato della Inergia s.p.a. (01752630440), con sede a Roma, e della sua controllata Parco Eolico Banzi s.r.l. (12362771003) corrente a Rovereto con riferimento all’articolo “Eolico, tangenti e malaffare. Siamo alla punta dell’iceberg”, pubblicato ieri 20 novembre 2019 sul sito on line da Lei diretto, www.basilicata24.it, articolo che riporta fatti non corrispondenti al vero e che risulta gravemente diffamatorio.

L’inciso rilevante dell’articolo a firma di Michele Finizio è quello qui di seguito riportato per comodità di lettura: “Antonio Giuzio avrebbe riferito di particolari interessamenti da parte di altri funzionari alla pratica relativa al parco eolico della Gamesa Energia Italia spa, da 30 MW a Banzi e Genzano. La società veicolo all’epoca era la Parco Eolico Banzi S.r.l, poi diventata del Gruppo Inergia Spa. Il funzionario avrebbe rivelato particolari in relazione a pratiche di altri impianti eolici, coinvolgendo l’altro funzionario Nicola Calabrese, già agli arresti domiciliari in seguito all’inchiesta su corruzione e turbativa d’asta a Venosa. C’è un altro parco eolico sul quale sarebbe utile capire se ci siano state interferenze di natura corruttiva in quella zona. Si tratta di un parco sempre collocato nei Comuni di Banzi e Genzano, con un finanziamento di 32 milioni di euro da parte della ING Italia in favore della Parco Eolico Banzi S.r.l. — Inergia Spa —, che riguarda un impianto da 11 turbine per una capacità installata pari a 22 MW”.

In particolare la proposizione involgente il dato irrispondente al vero è: “La società veicolo all’epoca era la Parco Eolico Banzi S.r.l, poi diventata del Gruppo Inergia Spa” ed essa, anche atteso il contesto in cui è inserita in considerazione in particolare delle insinuazioni ammannite all’opinione pubblica in relazione all’asserita utilità di indagare su possibili “interferenze di natura corruttiva” relative all’impianto eolico di 22 Mw che la società Inergia s.p.a. ha effettivamente in esercizio attraverso la sua controllata Parco Eolico Banzi s.r.l. nei Comuni di Banzi e di Genzano di Lucania, connota in termini di valenza diffamatoria lo scritto.

Intendo precisare che non conosco né direttamente né per interposta persona i signori Giuzio Antonio e Calabrese Nicola e tanto meno ho mai avuto a che fare con il signor Pepe Roberto, l’ingegnere che asseritamente avrebbe avuto un qualche ruolo nella vicenda riportata nel citato articolo di ieri pubblicato sulla testata da Lei diretta.

Preciso che la Parco Eolico Banzi s.r.l. da me amministrata è società del tutto distinta dalla Gamesa Energia Italia s.p.a., non è mai stata una sua società veicolo e non ha intrattenuto con essa alcun affare tanto meno relativo alla gestione il suo parco eolico di di 30 MW in esercizio nei Comuni di Banzi e di Genzano di Lucania.

Le chiedo, dunque, di voler immediatamente provvedere ai sensi dell’art. 8 della legge 47/1948 alla rettifica di quanto riportato nel citato articolo nella collocazione prevista dalla legge e con risalto analogo a quello riservato al testo giornalistico cui la rettifica si riferisce.

Con riserva, all’esito, di ogni diritto, ragione ed azione.

I migliori saluti

Felice Santarelli

Gentile Dr. Santarelli, la ringraziamo per le sue precisazioni. Tuttavia, è evidente che l’articolista nel citare il parco della Parco Eolico Banzi srl- Inergia Spa si riferiva al contesto territoriale in cui si sono verificati episodi accertati dalla magistratura e non alle Società da lei rappresentate, senza alcuna insinuazione o intenzione diffamatoria nei confronti della Inegia spa.  

Grazie di nuovo per le sue precisazioni

Il direttore Giusi Cavallo