Arpab, continuano le ondivaghe convenienze. Fp Cgil non parteciperà alla delegazione trattante del 5 dicembre

30 novembre 2019 | 16:11
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Arpab, continuano le ondivaghe convenienze. Fp Cgil non parteciperà alla delegazione trattante del 5 dicembre

Il sindacato: si prova a fare la medesima forzatura convocando una delegazione ad hoc sugli avvisi pubblici per l’assunzione a tempo determinato di 80 unità per andare in deroga al limite previsto dal contratto collettivo nazionale comparto sanità

L’Arpab continua ad essere al centro di ondivaghe convenienze.

Dopo la delegazione trattante del 30 settembre in cui, nonostante le divergenti posizioni espresse al tavolo dalle organizzazioni sindacali e l’espressa contrarietà della FP CGIL , il direttore generale di Arpab scelse di prorogare, sulla base di una asserita maggioranza al tavolo, i contratti in somministrazione fino al 30 giugno 2020, oggi si prova a fare la medesima forzatura convocando una delegazione ad hoc sugli avvisi pubblici per l’assunzione a tempo determinato di 80 unità per andare in deroga al limite previsto dal contratto collettivo nazionale comparto sanità.

Trascorrono i mesi, anzi gli anni, per ritrovarsi sempre al medesimo punto di partenza.

Val la pena ricordare che, come ampiamente spiegato in una nota a verbale allegata in quella delegazione trattante, la FP CGIL ha manifestato tutta la sua contrarietà a tale modus procedendi.

Le assunzioni in Arpab, a tempo determinato e indeterminato, vanno fatte entro i limiti del piano dei fabbisogni assunzionali derivanti dall’approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale che, ai sensi dell’art. 6 del d.lgs. 165/2001, tutti gli anni deve essere adottato.

Questo abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere nella convinzione che sia necessario dare strutturalità all’agenzia, alle sue funzioni delicatissime e centrali per la tutela ambientale.

Il fatto stesso che ad oggi l’Arpab non si sia dotata del piano triennale dei fabbisogni 2019-2021, essendo ferma all’adozione del piano 2018-2020, per bandire concorsi, a tempo indeterminato e determinato, strumento per assumere le figure professionali necessarie in materia di controlli e di analisi di matrici ambientali,  mette in luce la volontà di far ruotare le dinamiche dell’Arpab esclusivamente intorno al Masterplan, che dovrebbe essere solo uno strumento di rafforzamento ulteriore e sussidiario, non certo sostitutivo.

Per tali ragioni riteniamo di non partecipare alla delegazione trattante convocata per il prossimo 5 dicembre.

Segretaria Generale FP CGIL Potenza – Giuliana Pia Scarano 

RSU Cgil –  Maria Lucia Summa