Basilicata ferita. Infilzata dall’eolico e perforata dal petrolio. Diteci che cosa volete farne di questa terra

11 ottobre 2019 | 14:38
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Basilicata ferita. Infilzata dall’eolico e perforata dal petrolio. Diteci che cosa volete farne di questa terra

Ancora mostri di ferro e acciaio. Previsti altri 74 impianti per 332 megawatt di potenza

In Italia ci sono 5.645 impianti eolici per quasi 7000 aerogeneratori di varie taglie di potenza. Il 90% al Sud. Sopra i 10 MW di potenza ci sono 313 impianti per una potenza complessiva di poco più di 9 GW (9,07 GW).

Il maggior numero degli impianti si trova in Basilicata, ampiamente in testa con 1409 installazioni, per complessivi 1242 MW. Dati aggiornati a novembre 2018, nel frattempo la corsa continua.

Nel corso del 2019 la Regione ha rilasciato nuove autorizzazioni alla realizzazione di impianti e altri progetti sono al vaglio della valutazione di impatto ambientale. I più impattanti, in attesa di concludere l’iter autorizzativo, nel complesso raggiungono i 332 MW di potenza con circa 74 aerogeneratori. Vediamoli

Parco Eolico “Serra Capanna “nel Comune di Ruoti (Pz), costituito da 5 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 5.6 MW, per una potenza complessiva di 28 MW. Un impianto fortemente impattante su cui sono sorti già forti dubbi su compatibilità paesaggistica e ambientale.

È localizzato nel territorio comunale di Ruoti (Pz). In particolare, il territorio comunale di Ruoti sarà interessato dall’installazione dei cinque aerogeneratori e di parte del cavidotto, mentre il comune di Picerno ospiterà una nuova Sottostazione Elettrica di Trasformazione (SET), in adiacenza ad un’esistente stazione Terna, per la connessione dell’impianto eolico alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) oltre ad ospitare parte del cavidotto esterno del parco in oggetto; infine, il territorio comunale di Potenza sarà interessato da un breve tratto dal cavidotto esterno che viaggerà su strada comunale esistente.

A proporre il progetto è la Gr Value Development S.r.l., una società con sede a Milano, costituita il 7 febbraio 2019, di proprietà della Gr Value Spa.

Parco eolico denominato “Madama Giulia” nei Comuni di Banzi e Genzano di Lucania (PZ) in località “Madama Giulia””. Proponente: Inergia S.p.A.

Il progetto è riguarda la realizzazione di un parco eolico costituito da 6 aerogeneratori, ciascuno di potenza nominale pari a 4,9 MW per una potenza complessiva di 29,4 MW, da realizzarsi in località “Madama Giulia” nel territorio comunale di Banzi, all’interno del quale insistono gli aerogeneratori. Il cavidotto di connessione MT interessa i comuni di Banzi e Genzano di Lucania. La stazione elettrica di trasformazione del produttore è ubicata nel Comune di Genzano di Lucania.

Socio di maggioranza, all’87% di Inergia spa è la società lussemburghese SILF S.A.

Parco eolico composto da n. 5 aerogeneratori di potenza pari a 6 MW cadauno, 30 MW complessivi, da ubicare nel Comune di Tolve (Pz) e relative opere di connessione nel Comune di Vaglio Basilicata (Pz). Proponente: Daunia Energia S.r.l.

L’impianto eolico prevede l’utilizzo di un aerogeneratore tripala, sopravento, a velocità variabile e con controllo passo pala (pitch), ad asse orizzontale su torre tubolare in acciaio costituito da vari conci con sezione circolare decrescente. L’aerogeneratore avrà un’altezza al mozzo pari a 165 m e un diametro rotore pari a 155 m. Il parco eolico sarà collegato a mezzo cavidotto interrato in MT della lunghezza di circa 6700 m ad una sotto stazione di raccolta interna, quest’ultima sarà collegata mediante elettrodotto in AT di pochi metri di lunghezza allo stallo interno alla stazione elettrica Terna di Vaglio Basilicata. Un impatto importante sul paesaggio e sulla fauna.

Daunia Energia S.r.l. è una società foggiana di proprietà di Ivano Melluso, già amministratore unico di Lucania Wind Energy S.r.l., legata a danesi a tedeschi e intestataria di un’autorizzazione di un altro parco già realizzato a Vaglio di Basilicata.

Parco eolico ed opere connesse in comune di Potenza, Pietragalla (Pz), Cancellara (Pz) e Vaglio Basilicata (Pz), località Cozzo Staccata, Piano Grande, Costa Lagarelli, Pantoni e Piano di Giova – Potenza 29.70 MW. Proponente: Eolica Muro Lucano S.r.l.

Il progetto è localizzato in Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Comune di Potenza (foglio catastale 12), Pietragalla, Cancellara, Vaglio e prevede la realizzazione di un nuovo impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica. Il progetto in esame prevede l’installazione di 9 Aerogeneratori di potenza unitaria pari a 3,33 MW, per una potenza complessiva di impianto pari a 29,97 MW, da collegarsi mediante elettrodotto interrato in media tensione ad una stazione di trasformazione di utenza 30/150 kW.

Qui ritorna Emmanuel Macqueron già amministratore unico della Eolica Muro Lucano S.r.l., con sede sempre a via del Gallitello 89, quella dell’impianto eolico da 12 generatori e 57,6 MW a Muro Lucano e dintorni. Proprietario della Eolico Muro Lucano S.r.l. è la VSB Energia Verde Italia S.r.l. che fa capo alla Vsb Energies Nouvelles di cui Emmanuel Macqueron è stato presidente. Attualmente Macqueron è Directeur Developpement Italie & Administrateur Quadran Italia chez Quadran International. Il proprietario della ITW Sano Mauro Forte S.r.l., quella del mega parco da72, 8 MW a San Mauro Forte, è la Quadran Italia S.r.l., vale a dire Total.

Parco eolico costituito da 14 aerogeneratori, per una potenza complessiva pari a 72,8 MW e relative delle opere connesse, ricadente nei comuni di San Mauro Forte, Salandra e Garaguso (Mt). Proponente ITW San Mauro Forte S.r.l.

Il progetto prevede l’installazione di 14 aerogeneratori per una potenza unitaria pari a 5,2 MW e per una potenza complessiva pari a 72,8 MW con relative opere connesse per il collegamento alla rete di trasmissione nazionale. L’impianto da progetto denominato “Serre d’Olivo” da realizzarsi nel comune di San Mauro Forte, in provincia di Matera, viene collocato quasi interamente nel comune di San Mauro Forte e parte nel comune di Salandra. “Serre d’Olivo”, sembra uno scherzo, o uno schiaffo al territorio. Di questo progetto ci siamo già occupati con un nostro articolo.

La ITW San Mauro Forte S.r.l., diecimila euro di capitale, costituita il 22 luglio 2019 con sede legale in Potenza alla via del Gallitello 89. Società naturalmente ancora inattiva. Chi è l’amministratore unico della società? Emmanuel Macqueron già amministratore unico della Muro Lucano S.r.l., con sede sempre a via del Gallitello 89, quella dell’’impianto eolico da 12 generatori e 57,6 MW a Muro Lucano e dintorni. Proprietario della Muro Lucano S.r.l. è la VSB Energia Verde Italia S.r.l. che fa capo alla Vsb Energies Nouvelles di cui Emmanuel Macqueron è stato presidente. Attualmente Macqueron è Directeur Developpement Italie & Administrateur Quadran Italia chez Quadran International. Il proprietario della ITW Sano Mauro Forte S.r.l. è la Quadran Italia S.r.l., vale dire Total.

Parco eolico denominato “Serra Giannina” costituito da 10 aerogeneratori, ciascuno di potenza pari a 4,5 MW, per una potenza complessiva di 45 MW, localizzato nei Comuni di Genzano di Lucania (Pz) e Banzi (Pz) e relative opere di connessione elettrica e infrastrutture necessarie.

Impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica denominato “Serra Giannina” costituito da 10 aerogeneratori, ciascuno di potenza pari a 4,5 MW, per una potenza complessiva di 45 MW, localizzato nei Comuni di Genzano di Lucania e Banzi e relative opere di connessione elettrica e infrastrutture necessarie. Molte le osservazioni presentate. Anche questo impianto sarebbe da evitare.

Proponente: E. On Climate & Renowables Italia S.r.l. società milanese di proprietà della E. On Italia Spa

Parco eolico denominato “Venusia”, costituito da 10 aerogeneratori, ciascuno di potenza pari a 4,5 MW, per una potenza complessiva di 45 MW.

Anche in questo caso il Proponente è E. On Climate & Renowables Italia S.r.l.

Parco eolico “Monte Caruso” – “Toppe di Atella” in agro dei Comuni di Avigliano, Bella e Ruoti (Pz), e delle relative opere connesse ed infrastrutture indispensabili di collegamento alla RTN gestita da Terna Rete Italia S.r.l. ubicate anche nei Comuni di Atella e Potenza. Costituito da n.15 aerogeneratori aventi potenza nominale di 3,45 MW per una potenza nominale complessiva di 51,75 MW finalizzato alla produzione di energia elettrica e delle relative opere connesse ed infrastrutture indispensabili di collegamento alla RTN gestita da Terna Rete Italia S.r.l. ubicate anche nei Comuni di Atella e Potenza.

Parco già autorizzato. Nel 2016 una determina dirigenziale della Regione autorizza una variante sostanziale al progetto. Nel marzo 2019 la Regione autorizza un’istanza di proroga per inizio lavori. L’avvio prescritto è entro il 24 novembre 2019 con ultimazione entro il 17 ottobre 2021.

La società è la Ares S.r.l. collegata al giro d’affari eolico dell’editore de La Nuova, Donato Macchia.

Qualcuno ci dica che cosa vuol fare della Basilicata

Un territorio infilzato da 1500 mostri di ferro e acciaio e bucato da 468 pozzi di idrocarburi tra attivi, esausti e sterili, e ci sono ancora 17 istanze di permessi di ricerca. Adesso arrivano i cinesi con il fotovoltaico. E mentre qualcuno si arricchisce, gli indicatori socio-economici della regione si impoveriscono, l’ambiente viene continuamente violentato, gli indicatori sulla salute dei lucani non promettono nulla di buono, l’emigrazione giovanile cresce e i dati sull’occupazione fanno pena e le mafie si accomodano alla tavolata. Per favore diteci dove volete portare la Basilicata e i lucani.