Violenza sessuale, Cassazione conferma la condanna per il presidente del Cotrab

25 settembre 2019 | 13:20
Share0
Violenza sessuale, Cassazione conferma la condanna per il presidente del Cotrab

All’epoca dei fatti direttore della Sita. Leggieri (M5S) chiede le dimissioni di Giulio Ferrara

La Corte di Cassazione ha confermato il verdetto, emesso della Corte di Appello di Potenza, nei confronti di Giulio Ferrara, ex direttore regionale della Sita e attuale presidente del Consorzio Aziende Trasporti Basilicata (Cotrab), condannadolo a due anni e sei mesi per violenza sessuale

I fatti risalgono all’ottobre 2009 ed avvennero, come denunciato dalla vittima, nell’ufficio della direzione della Sita, a Potenza. Ferrara secondo l’accusa avrebbe preso con forza la donna, palpeggiandola in più parti del corpo. L’inchiesta condotta dal pm Anna Gloria Piccininni fu avviata nel 2013. Nei giorni scorsi il verdetto della Suprema Corte. 

Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale del M5S, Gianni Leggieri il quale chiede le dimissioni di Ferrara. “Alla luce di questa condanna definitiva- sostiene Leggieri- per ragioni di oppurtunità politica e morale, chiedo le dimissioni di Ferrara da presidente del Cotrab“.

Le Istituzioni -aggiunge- hanno il dovere di dare l’esempio nel condannare senza mezzi termini questo tipo di reato, purtroppo ancora troppo frequenti”.

Ferrara nel 2018 era stato indagato dalla Procura di Potenza all’esito di una più ampia e articolata indagine sul dissesto del Comune di Potenza, i cui sviluppi investigativi si erano intrecciati con il procedimento relativo all’affidamento al Co.Tra.B del servizio di trasporto pubblico locale e dei servizi sostitutivi e integrativi della rete ferroviaria.