Vito Bardi e la politica di contrasto alla malasorte

23 agosto 2019 | 15:47
Share0
Vito Bardi e la politica di contrasto alla malasorte

Il presidente della Basilicata ci sorprende ogni giorno di più. Questa volta ha inventato un nuovo approccio alla soluzione dei problemi. Quale?

Non sembra vero, eppure è vero. Per la seconda volta a distanza di pochi giorni il sindaco di Maratea ordina il divieto di balneazione “stessa spiaggia stesso mare”. Nel frattempo che tutti dovevano accertare le responsabilità della prima avaria ecco che ci troviamo di fronte a un nuovo guasto all’impianto di depurazione. Altri danni all’immagine, altri danni all’economia locale, altra figuraccia internazionale. Tuttavia, la sorpresa farsesca, con quel suo linguaggio dai toni paternalistici e borbonici, per cui non sai mai se scherza o fa sul serio, la offre il solito presidente della Basilicata.

Vito Bardi, recatosi in visita sui luoghi e incontrando uno dei responsabili che dovrebbero accertare le responsabilità, ossia il magnifico direttore generale dell’Acquedotto Lucano, ha testualmente dichiarato: I guasti accidentali che sono avvenuti vanno letti in positivo, perché ci segnalano la necessità di fare un controllo approfondito della questione scarichi a mare. Guasti accidentali che vanno letti in positivo?

Ma se sono accidentali perché mai dovrebbero essere attribuiti alla responsabilità di qualcuno? Semmai bisognerebbe prendersela con la malasorte. E se sono accidentali perché mai avviare un’inchiesta per stabilire cause e responsabilità?

Ha detto testualmente: “guasti accidentali vanno letti in positivo perché ci segnalano la necessità di fare un controllo”. Dunque, da oggi in poi le linee del governo Bardi, rassegniamoci, saranno dettate dalle disgrazie. Dovremo sperare nella fuga dei buoi grazie ai quali potremo chiudere la stalla. Dovremo sperare nei furti, grazie ai quali, ropp’ arrubbata, Vito Bardi mettette ‘e porte ‘e fierro.

Dopo averci sorpreso con la storia della fatalità e delle disgrazie positive, il presidente della Basilicata, nella sua nota diffusa alla stampa ci rassicura: “I cittadini possono restare tranquilli, anche perché garantiremo massima attenzione e costante monitoraggio”.

Certo siamo tranquillissimi, grazie al vostro monitoraggio e alla vostra attenzione, la disgrazia si è ripetuta, con tutta la sua dote di danni. Bardi ha scoperto un nuovo straordinario innovativo approccio al governo della Basilicata: prima i problemi e poi, magari, le soluzioni.

E’ vero che non tutti i mali vengono per nuocere, ma se vengono spesso, nuocciono eccome se nuocciono.

I cittadini di Maratea dovrebbero immediatamente chiedere alla Regione Basilicata un corno napoletano in ogni casa e un servizio speciale di scaramanzia. Servizio garantito da specialisti campani, naturalmente.

E se questa “filosofia amministrativa” venisse applicata al controllo e al monitoraggio delle estrazioni petrolifere? Staremmo freschi. Incidenti, guasti, disastri. Ogni volta si tratterà di cause accidentali che dobbiamo leggere in positivo perché segnalano la necessità di fare un controllo.