Sanità |
Cronaca
/

Salviamo la sanità materana. Sit-in e raccolta firme promossi dalla Fials

25 luglio 2019 | 12:56
Share0
Salviamo la sanità materana. Sit-in e raccolta firme promossi dalla Fials

Venerdì 26 luglio 2019 alle ore 9 nel piazzale antistante l’Ospedale Madonna delle Grazie

Venerdì 26 luglio 2019 alle ore 9 nel piazzale antistante l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera è in programma un nuovo sit-in di protesta della Fials Matera. In questa occasione sarà possibile firmare la petizione per richiedere la rimozione dei vertici Asm.

La Fials contesta gli accorpamenti di geriatria, neurologia e medicina annunciati solamente nel pomeriggio di venerdì 19 luglio senza la possibilità di confrontarsi sulla vicenda. Il sindacato aveva già espresso perplessità sulla nomina del direttore generale in carica “perché avvenuta nell’ultimo giorno di vita di un Governo regionale decaduto attraverso un atto arrogante, per continuare l’opera già avviata dal governo Pittella con la leggere regionale n. 2 del 2017. Una legge che ha trasferito tutto il personale 118 presso la Asp.”

La Fials ricorda che è ancora aperta la vertenza Progressioni Orizzontali e la vicenda della paventata chiusura dei reparti di Psichiatria e Ginecologia e sostiene la protesta della Associazione A.Di.M Onlus Matera che rappresenta i pazienti diabetici, che restano in attesa dei presidi fondamentali per la cura della malattia.

Un’altra problematica riguarda-aggiunge il sindacato- i presidi dei pazienti atomizzati mentre il reparto di radiologia dell’ospedale di Tricarico funziona solamente un giorno a settimana. Disagi si registrano anche nei reparti di radiologia di Policoro, Tinchi. Senza dimenticare la grave carenza di organico che riguarda medici, infermieri e operatori socio sanitari, che sta rallentando i servizi in tutti i settori. Nonostante queste difficoltà e le dichiarazioni dell’Assessore regionale Rocco Leone che aveva aperto alla possibilità di assumere, nulla è cambiato fino ad oggi.
Per tutte queste ragioni i cittadini sono invitati a partecipare al sit-in di protesta e a sottoscrivere la petizione per mandare a casa i vertici della Asm”.