Inquinamento killer |
Cronaca
/

A Taranto 600 bambini nati malformati tra il 2002 e il 2015

1 giugno 2019 | 15:52
Share0
A Taranto 600 bambini nati malformati tra il 2002 e il 2015

L’indagine epidemiologica accusa l’Illva e l’inquinamento. Bonelli, Verdi: “I dati dell’indagine Sentieri dell’Istituto superiore di Sanità conosciuti dal 2018”

600 bambini nati con malformazioni congenite tra il 2002 e il 2015 a Taranto, come riportato nel Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario dello stabilimento siderurgico Arcelor Mittal Italia di Taranto. A lanciare per primo la notizia era stato il sito di cittadinanza attiva Peacelink.it.

”E’ la storia che si ripete, e come accaduto nel 2012 non si rendono pubblici i dati dell’indagine epidemiologica Sentieri dell’Istituto superiore di Sanità su Taranto che li analizza fino all’anno 2018″. Lo dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.

“In riferimento ai nati da madri residenti nel periodo 2002-2015, sono stati osservati 600 casi con malformazione congenita (MC) con una prevalenza superiore all’atteso calcolato su base regionale”, si legge nello stralcio dell’indagine su Taranto la cui foto è stata pubblicata da Peacelink

“Il dato di 600 bambini nati malformati -assicura Bonelli- è presente nella valutazione del danno sanitario dello stabilimento siderurgico Arcelor Mittal, perché non è stata resa pubblica questa notizia considerato che il rapporto era stato presentato nel 2108? Perché 600 bambini nati malformati non diventano una notizia? Perché i ministri dell’Ambiente, della Salute, e dello Sviluppo economico Costa, Grillo e Di Maio non hanno reso pubblica questa notizia, perché hanno rinviato la presentazione dell’indagine epidemiologica?”.

“Se ci trovassimo in un altro paese europeo -sottolinea- questo sarebbe uno scandalo che porterebbe alle dimissioni di membri del governo e non solo. Ripeto ancora la domanda: perché 600 bambini nati malformati non fanno notizia e il governo si trincera dietro un’indecente silenzio?”, si chiede Bonelli.