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Il legame di Gilberto Marselli con Tricarico e Scotellaro

21 giugno 2019 | 16:09
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Il legame di Gilberto Marselli con Tricarico e Scotellaro

Il ricordo dell’illustre economista, sociologo, meridionalista e grande amico di Rocco Scotellaro nelle parole di Carmela Biscaglia (Deputazione Storia Patria)

Ieri mattina, nella sua abitazione di Napoli in via Petrarca n. 35, è morto l’illustre economista, sociologo, meridionalista e grande amico di Rocco Scotellaro, il professore Gilberto Antonio Marselli. Per i suoi studi su Tricarico e sulla Basilicata, il Comune di Tricarico gli aveva conferito la cittadinanza onoraria il 27 maggio 2017.

Il Prof. Gilberto Antonio Marselli era nato a Caserta il 7 ottobre 1928 da famiglia originaria di Cassino, ma era legatissimo alla terra lucana per i tanti studi condottivi soprattutto nel dopoguerra, e amava Tricarico come dimostrano i legami intellettuali e affettivi iniziati fin dai tempi dell’amicizia e degli studi condotti insieme a Rocco Scotellaro e a Rocco Mazzarone. Aveva mantenuto anche intensi rapporti col Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra” e con la Deputazione di storia patria per la Lucania.

Conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia alla Cornell University e la libera docenza in Sociologia rurale, egli era stato professore ordinario presso l’Università di Napoli, e aveva partecipato a numerosi team internazionali di ricerca per lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni, tra cui quelli in Iran e in Medio Oriente.

Grande collaboratore del prof. Manlio Rossi-Doria, è stato tra i principali animatori del Centro di Specializzazione e Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno, istituito dallo stesso Rossi-Doria presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli. Lo era stato anche all’interno del “Gruppo di Portici”, fornendo un contributo considerevole ai programmi di scambi scientifico-culturali posti in atto dal Centro di Portici tra l’Italia e gli Stati Uniti e operando nelle varie ricerche dall’innovativo taglio interdisciplinare e con grandi aperture alle metodologie delle scienze sociali, adottate negli Stati Uniti ai tempi del New Deal e applicate nello studio delle comunità meridionali del dopoguerra. Con tale approccio Marselli ha fornito un consistente apporto a interventi di pianificazione territoriale come il Piano Lucano Svimez e il Piano Campano.

Frequentò studiosi americani come George Peck e Donald Pitkin. Partecipò, tra l’altro, al gruppo di ricerca ispirato e coordinato da Frederick G. Friedmann, che nei primi anni Cinquanta condusse lo storico studio dei Sassi di Matera, promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (presidente Adriano Olivetti) e dall’Unrra-Casas 1a Giunta.

Insieme a Rossi-Doria realizzò studi sull’applicazione della Riforma Agraria in Calabria, e partecipò alla ricerca comunitaria su Scandale. Dal contatto con il mondo contadino in Calabria, in Abruzzo, in Basilicata nacque in Marselli la vocazione all’impegno politico-sociale, che lo vide attivo protagonista nell’azione e nel dibattito meridionalistico, con particolare riferimento alle problematiche rurali e alla Riforma Agraria riguardante la Basilicata. A questa regione e alla cittadina di Tricarico è rimasto sempre molto legato attraverso i rapporti intessuti con Rocco Mazzarone e con Rocco Scotellaro.

Si conobbero a Portici, allorquando il medico, igienista ed epidemiologico e il giovane sindaco socialista di Tricarico furono chiamati da Rossi-Doria a partecipare alla stesura degli studi preliminari per il Piano di sviluppo della Basilicata, commissionato dalla Svimez allo stesso Rossi-Doria. Fu quello il primo episodio in assoluto di pianificazione a livello regionale avutosi in Italia. Scotellaro vi condusse un’indagine sullo stato della scuola in Basilicata e Mazzarone uno studio sulle condizioni sanitarie della stessa regione.

La presenza di Rocco Scotellaro a Portici consentì a Marselli, così come egli scrive nella recente sua preziosissima pubblicazione Mondo contadino e azione meridionalista. L’esperienza del Gruppo Rossi-Doria a Portici, di instaurare intensi legami anche con quel gruppo di scrittori napoletani, da Michele Prisco a Domenico Rea, a Luigi Compagnone, frequentati da Rocco Scotellaro, che contribuivano a tener desta l’attenzione sui problemi del Mezzogiorno in quel periodo.

Rossi-Doria, com’è noto, aveva invitato Scotellaro a Portici per lavorare nel suo Istituto di Economia e Politica Agraria, subito dopo la drammatica esperienza del carcere, ingiustamente subita dal giovane sindaco-poeta di Tricarico, che perciò trascorse i suoi ultimi anni di vita nella cittadina campana, dove nel dicembre del 1953 morì. Fu proprio Gilberto Marselli, che in quei giorni si trovava in Basilicata, a dover portare la notizia della morte agli amici di Tricarico e alla madre di Rocco, Francesca Armento.

Il legame di Gilberto A. Marselli con Tricarico proseguì anche dopo la morte dell’amico Scotellaro, attraverso scritti e interventi a convegni promossi sulla figura e l’opera di Scotellaro, tra i quali il Convegno internazionale su “Scotellaro scrittore. Storicità e attualità di un’esperienza”, promosso dal Comune di Tricarico con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Basilicata per il 50o della morte, e celebrato a Tricarico nei giorni 7, 8, 9 maggio 2004. Vi tenne una relazione dal titolo Montgomery e pastrani. Il contributo di Portici alla sociologia rurale (in «Hyria», XXXII (2004), n. 105, pp. 23-29).

L’attenzione del prof. Marselli nei confronti di Tricarico e di Scotellaro nel contesto del suo più generale impegno nei riguardi del Mezzogiorno, si è tradotto anche nelle seguenti pubblicazioni: Gilberto A. Marselli, Aspetti di depressione economico-sociale della provincia di Matera in relazione a quelli della Basilicata e del Mezzogiorno d’Italia, Matera, Montemurro, 1958; Id., Introduzione alla discussione su: “La dinamica delle strutture e della utilizzazione del suolo nelle zone di sviluppo”, «Rivista di Economia Agraria», XX (1965), n. 2-3; Id., La civiltà contadina e la trasformazione delle campagne, Torino, Loescher, 1976; Id., I “Contadini del Sud”: un esempio di analisi sociologica, in Scotellaro trent’anni dopo. Atti del Convegno di studio, Tricarico-Matera, 27-29 maggio 1984, Matera, Basilicata Editrice, 1991, pp. 135-153; Id., Rocco Scotellaro, Napoli, Gaetano Macchiaroli, in «La Città Nuova», n. 1-2 (1992), pp. 155-183; Id., Rocco Scotellaro a Portici, «Bollettino storico della Basilicata», 29 (2013), pp. 157-167.

Carmela Biscaglia Deputazione di storia patria per la Lucania