Raddoppio Strada statale 7 Matera-Ferrandina, associazione scrive a Bardi
“Garantire i requisiti minimi di sicurezza, la conta dei morti sta diventando un vero bollettino di guerra”
Ci rivolgiamo a lei Presidente, gen. Bardi, e all’assessore alle Infrastrutture, Donatella Merra, dopo aver ascoltato la sua relazione programmatica che mette al primo posto le problematiche legate alle infrastrutture della Regione Basilicata.
Ci preme sottolineare alcune dimenticanze al fine di togliere dall’isolamento Matera ed il suo hinterland. Lei ha parlato del collegamento e raddoppio della Potenza-Tolve-Altamura-Bari, (considerandola di primaria importanza strategica), dimenticandoche già esiste un tracciato simile, e segnatamente la Potenza-Ss.407 Basentana- Ss 7 Appia Matera Ferrandina-Matera- Altamura-Bari e per interconnessione Matera A14 Gioia del Colle.
Ribadiamo che il raddoppio della S.S.7 Appia Matera – Ferrandina è il naturale raccordo, già esistente, che collega la direttrice Potenza- a Bari Ss 96-99 e viceversa, quindi perché e per quale motivo pensare ad un nuovo tracciato che da Potenza vada ad Altamura e non passi da Matera, e invece in modo tortuoso colleghi Tolve a Gravina ed Altamura, con uno spreco di denaro pubblico?
Avallando il tracciato Potenza-Altamura, ci troveremo nella contraddizione per Matera e la sua privincia di uscire dalla propria regione in direzione Altamura per poi ritornare in direzione Tolve.
Senza considerare la Bradanica, opera incompiuta, e minimamente non considerata nella sua minuziosa relazione, oltre alla nostra S.s.7.
La Ss.7 è un arteria che consentirebbe oltre al rapido collegamento tra i capoluoghi, un potenziamento infrastrutturale che collegherebbe l’ Autostrada Gioia del Colle A14 all’Autostrada A2, altezza Lauria, con il collegamento tra l’asse adriatico a quello tirrenico ricomprendendo in questo Matera e Potenza, attraverso la ss 407 Basentana, tutto il Salento e la murgia pugliese al Pollino, ed ai tesori storici del Potentino.
Quello per cui io e la mia associazione S.s. 7 Appia Matera Ferrandina ci stiamo battendo è anche la sua messa in sicurezza per garantire i requisiti minimi di sicurezza, la conta dei morti sta diventando un vero bollettino di guerra.
Credo infatti, e lei uomo dello Stato può convenire con me, che un’istituzione pubblica debba in primis garantire la sicurezza dei cittadini, e la loro mobilità.
La esortiamo a prendere, in sintonia con l’assessore pro tempore alle Infrastrutture, tutte le misure necessarie in tutte le sedi nazionali e sollecitando l’Anas affinché il progetto del raddoppio della S.S. 7 Appia Matera Ferrandina diventi esecutivo nel più breve tempo possibile, la ringrazio anticipatamente.
Con Osservanza
Leonardo Bia presidente “Associazione S.s. 7 Matera Ferrandina”