Potenza, ex Cip Zoo: “Stop al cemento, sì al Parco della città”

12 aprile 2019 | 11:20
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Potenza, ex Cip Zoo: “Stop al cemento, sì al Parco della città”

Vigilante (Lista civica per la città): “Diciamo no agli interessi dell’imprenditoria”

Il dibattito sull’area ex “cip zoo” ci offre una grande occasione per tratteggiare la nostra idea di città futura.

A nostro modo di vedere è fondamentale puntare sulla qualità della vita dei cittadini di Potenza e del suo hinterland. Per tale ragione riteniamo, senza alcun dubbio, che il Parco della Città sia un passaggio irrinunciabile.

Un parco integrato all’elemento naturalistico del fiume Basento darebbe finalmente degna realizzazione a quel desiderio di un nuovo parco cittadino, stimolato dall’elevata naturalità del nostro paesaggio. L’idea di prestare il fianco a interventi che garantirebbero l’ennesimo nomadismo commerciale sarebbe come perseguire errori già fatti in passato, che già hanno compromesso il nostro territorio.

Un’amministrazione seria deve saper programmare il futuro urbanistico, non perseguire interventi figli degli entusiasmi e delle mode del momento, come venne fatto proprio – ironia della sorte – con l’area “cip zoo”: intervento emblema di una Città che non sapeva cosa voleva diventare, e che nel frattempo le ha “provate” un po’ tutte, tranne quella di programmare il proprio sviluppo secondo l’idea di una Città capoluogo e capofila di una specializzazione dei territori.

Siamo assolutamente convinti che il Parco gioverebbe trasversalmente a tutti i cittadini di Potenza. Purtroppo, Potenza anche in questi ultimi anni ha dovuto subire incursioni edilizie di pessima estetica e dubitabilissima utilità, grazie a un’amministrazione molto sensibile alle pressioni dell’imprenditoria (che legittimamente cura solo i suoi interessi) e molto poco attenta al futuro della comunità. È arrivato il momento che la politica sulla città di Potenza si ponga l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, e costruisca tutta la sua proposta intorno a questo caposaldo.

Noi opponiamo all’improvvisazione la programmazione, all’opportunissimo il bene comune, al cemento il verde di un prato.

Antonio Vigilante, Lista civica per la città