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Attentato a San Chirico Nuovo, Italia Nostra: “Episodio getta luce sinistra su impianti eolici”

28 marzo 2019 | 13:05
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Attentato a San Chirico Nuovo, Italia Nostra: “Episodio getta luce sinistra su impianti eolici”

“Spuntati come funghi mostruosi in Basilicata”

L’episodio accaduto a San Chirico Nuovo, in provincia di Potenza, getta una luce sinistra sugli impianti eolici spuntati come mostruosi funghi in Basilicata. Difatti la vittima, il medico Nicola Straziuso, aveva in precedenza sollevato dubbi e perplessità circa la plausibilità degli impianti eolici in costruzione vicino all’area archeologica di Fontana del Barone in Contrada Serra a S. Chirico Nuovo. Se venisse confermata l’esistenza di un innesco – e quindi il dolo – e lo si mettesse in relazione con la denuncia contro l’Eolico Selvaggio del Dott. Straziuso, allora ci troveremmo in evidenza di un avvertimento di stampo mafioso.

Italia Nostra esprime solidarietà al dottor Straziuso per quanto avvenuto ieri sera e stima per il suo impegno nella condivisa battaglia a difesa del territorio della Basilicata dal proliferare incontrollato di torri eoliche.  «L’associazione ha più volte denunciato politiche di incentivazione dissennate, che stravolgano il mercato e introducano elementi di scarsa trasparenza nel processo di transizione dalla produzione di energia da fonti fossili a rinnovabili», dichiara la presidente nazionale di Italia Nostra, Mariarita Signorini.

In Basilicata esistono evidenti distorsioni a favore dell’eolico anche a livello legislativo regionale. «Solo pochi giorni orsono» dichiara il Consigliere Nazionale, Vitantonio Iacoviello, «ho chiesto pubblicamente che il Consiglio Regionale appena eletto riveda una norma approvata, con mossa proditoria, dal consiglio uscente. Si tratta della Legge Regionale n. 4 del 13 marzo 2019, che prevede il raddoppio del contingente di potenza elettrica da eolico installabile e requisiti per invocare la tutela estremamente vessatori per i proprietari degli immobili limitrofi ai cosiddetti “parchi” eolici. Se le cose restassero così, sarebbe la fine del Paesaggio Lucano e la svalutazione pesantissima dei terreni e degli immobili dell’intera Basilicata».

In Italia sono stati realizzate quasi 10.000 torri eoliche per la produzione di un misero 1,5% di tutta l’energia necessaria al sistema paese. Un grande massacro del territorio, soprattutto quello delle aree interne del Centro Sud, per poche briciole di energia pulita in chiara opposizione al dettato dell’Art. 9 della Costituzione