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“Metapontino in ostaggio della criminalità organizzata”

13 febbraio 2019 | 15:58
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“Metapontino in ostaggio della criminalità organizzata”

Il segretario Fai Cisl invita il ministro Salvini in Basilicata

“Nel metapontino è in corso una guerra tra lo Stato e la criminalità organizzata. È una guerra che si può vincere solo con una chiara e decisa volontà politica del governo di mettere il tema della lotta al racket in cima alla lista delle priorità”.

Così il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, che invita il ministro dell’interno Salvini a promuovere la convocazione di un comitato straordinario per l’ordine pubblico e la sicurezza per l’area jonica.

“Nonostante i colpi inferti dalle forze dell’ordine e l’intensificazione della rete dei controlli – commenta il sindacalista – l’ennesimo incendio doloso ai danni di un’azienda agricola di Scanzano dimostra che il metapontino è ancora ostaggio della barbarie criminale e dei suoi traffici. Questo significa che la risposta sul piano militare non è sufficiente se non è accompagnata da una sana ribellione democratica della società civile.

La guerra si vince con la forza ma anche facendo attecchire la cultura della legalità. Noi come sindacato – conclude il segretario della Fai Cisl – siamo ancora più determinati a continuare il nostro lavoro contro ogni sopruso e per tenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore della legalità”.