Impatto estrazioni in Val d’Agri: “L’ad Eni continua a minimizzare e mistifica la realtà”

4 febbraio 2019 | 21:16
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Impatto estrazioni in Val d’Agri: “L’ad Eni continua a minimizzare e mistifica la realtà”

Girotto (M5S): “Si minimizzano danni che invece per la salute della popolazione e l’economie di quelle aree sono potenzialmente notevoli”

“Nel decreto Semplificazioni abbiamo mosso il primo grande passo per costruire un sistema energetico decarbonizzato, che superi le trivellazioni, fonte di sviluppo distorto delle economie locali. Il M5S da sempre pensa che il futuro non possa essere rappresentato dagli idrocarburi, perciò riteniamo che la strada imboccata sia quella giusta ma non è l’unica operazione necessaria.

Vanno rafforzati anche i controlli sulle attività estrattive esistenti, che devono tenersi nel rispetto rigoroso delle normative di tutela ambientale e sanitaria.  Ritengo che le dichiarazioni riportate dalle agenzie di oggi dall’A.D. dell’Eni che minimizza gli impatti delle attività estrattive della Val d’Agri in Basilicata non corrispondano a verità.

Vorrei ricordare che proprio in commissione Industria due anni fa, l’A.D. negò la fuoriuscita di idrocarburi dai serbatoi dell’impianto di lavorazione di Viggiano per oltre 400 tonnellate di petrolio, salvo poi dopo poche ore dalla domanda, essere costretto a chiudere l’impianto proprio per tale fatto.

Oggi i competenti organi dicontrollo confermano la presenza di valori di “idrocarburi pesanti..” che superano il limite normativo. Inoltre non devo certo ricordare che si sta ancora svolgendo il processo da parte del tribunale competente proprio su questi accadimenti.
E’ inaccettabile che, ora come due anni fa, Eni continui con insistenza a minimizzare quanto accade in Val d’Agri. Si minimizzano danni che invece per la salute della popolazione e l’economie di quelle aree sono potenzialmente notevoli. Per questo, il modus-operandi con cui le major del petrolio si approcciano alle conseguenze ambientali delle loro attività, è il principale stimolo al superamento delle estrazioni indiscriminate”.

Gianni Girotto (M5s), presidente della commissione Industria e Commercio del Senato.