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Cronaca
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Chiusa la discarica di Atella

7 febbraio 2019 | 13:21
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Chiusa la discarica di Atella

Interruzione del servizio di conferimento dei rifiuti solidi urbani per i 24 comuni dell’area nord Basilicata, città di Potenza compresa

Dalla prima mattina di giovedì 7 febbraio vi è una nuova chiusura delle attività della discarica di Atella con interruzione del servizio di conferimento dei rifiuti solidi urbani per i 24 comuni dell’area nord Basilicata, città di Potenza compresa. Lo comunicano i consiglieri comunali Canio Petrino e Nicola Telesca.

“Tale fermata-spiegano in una nota- è da addebitarsi alla mancanza della figura del “Direttore Responsabile Tecnico” venutasi a creare a seguito della scadenza del rapporto di lavoro a tempo determinato del precedente Direttore, che ne ha svolto il ruolo fino al 31 gennaio 2019.

Il Sindaco, la Giunta e la Segretaria comunale, dimenticando di avere la disponibilità di almeno due risorse competenti, si sono avventurati in un Avviso Pubblico di selezione tardivo, esclusivo e strabico, con il risultato di ritrovarsi, ad oggi, senza alcun Direttore Responsabile Tecnico e la conseguente impossibilità di esercitare l’attività dell’impianto di trattamento dei rifiuti.

Tale Avviso Pubblico -aggiungono i due consiglieri-prevedeva che, dopo una procedura comparativa di acquisizione dei curriculum dei candidati, il Sindaco decideva, a suo insindacabile giudizio, chi fosse idoneo ad essere assunto in AMA Srl, società partecipata del comune di Atella che gestisce attualmente la discarica stessa. Il risultato di questo fantasioso percorso di selezione-assunzione è stato quello di avere, in pochi giorni, due diverse e successive dimissioni dei prescelti.

Non è dato di sapere, allo stato attuale, quali sono i tempi e le soluzioni di questa tragicomica situazione. Restano, sulle spalle dei cittadini di tutti paesi conferitori, le pesanti conseguenze della interruzione di questo importante servizio pubblico e ci si chiede se, tutto questo, non sia il frutto di situazioni che andrebbero attenzionate e verificate adeguatamente-concludono Petrino e Telesca.