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Strada Potenza-Melfi, indispensabile il raddoppio delle corsie

4 gennaio 2019 | 13:43
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Strada Potenza-Melfi, indispensabile il raddoppio delle corsie

Ramunno (FdI): “Per i volumi di traffico che ogni giorno impegnano questa strada e quest’area della Basilicata e sopratutto per la sicurezza”

La superstrada Potenza-Melfi deve essere raddoppiata e trasformata in una strada a quattro corsie. E deve essere l’arteria viaria principale della nostra regione (insieme alla realizzazione di una strada a scorrimento veloce che colleghi Potenza con Bari, così da avere un importante crocevia Tirreno-Adriatico/Taranto-Napoli, con al centro la Basilicata).
Non è qualcosa di necessario, ma di indispensabile. E lo è per i volumi di traffico che ogni giorno impegnano questa strada e quest’area della Basilicata; lo è sopratutto per la sicurezza ed infine per lo sviluppo, non solo della nostra regione, ma di tutto il mezzogiorno d’Italia.
Realizzare alcuni piccoli tratti con una terza corsia di sorpasso, non basta. È solo un palliativo. Così come, per aumentare i livelli di sicurezza e ridurre i rischi di incidenti molte volte mortali, sono un palliativo gli autovelox installati e gli altri sistemi tecnologi di rilevamento della velocità, che forse sarebbe utile ed opportuno istallare su tutto il tragitto.
Ed è proprio di queste settimane la notizia che in poco più di due mesi, uno dei due autovelox installati nel territorio comunale di Potenza, quello in direzione Nord, ha fruttato oltre due milioni di euro. Considerando anche l’altro rilevatore della velocità, di cui non si conoscono ancora i numeri delle infrazioni rilevate, la cifra potrebbe raddoppiare.
A tal proposito, penso che l’Anas dovrebbe utilizzare questo fiume di danaro pubblico proprio per raddoppiare la Potenza-Melfi e non per fare cassa insieme ai Comuni dove sono e saranno installati gli autovelox.
La Potenza – Melfi, in prosecuzione della Basentana, è l’unico veloce collettore viario della Basilicata in direzione Nord-Sud, che oltretutto raggiunge il principale polo industriale della nostra regione e forse del sud Italia! La trasformazione in una strada a quattro corsie deve essere al centro delle politiche di infrastrutturazione del prossimo governo regionale, che insieme ad Anas ne devono prevedere, nel corso di un quinquennio, la sua realizzazione!
La politica che non da risposte, che non riesce a fare le cose che dice e in cui crede, è una politica inutile. Così come è inutile la politica che dice che è impossibile, che non ha idee, che non progetta e non programma, come è avvenuto in questi decenni in Basilicata.  Ma questa Basilicata sta per finire!

Donato Ramunno dirigente nazionale Fratelli d’Italia